rotate-mobile
Attualità

Aquila fascista o civetta? Il preside del Romagnosi: "E che baccano sul caso strano..."

Per smorzare i toni, alti intorno alla questione del simbolo dell'Istituto, il preside Guido Campanini scomoda Verdi e Manzoni

Per smorzare i toni, alti intorno alla questione del simbolo dell'Istituto Romagnosi, il preside Guido Campanini scomoda Verdi e Manzoni. Evidentemente la questione della civetta, il logo del Liceo stampato anche sulle felpe che indossano i ragazzi iscritti a quell'istituto, ha attirato altre "civette - per dirla come l'ha detta il preside - che hanno messo becco su una questione veramente irrilevante e, per quanto mi riguarda, già chiusa. Che cosa vuole che le dica? Non c'è niente da dire, mi creda".

Eppure al di fuori dell'istituto si sta dicendo tanto, mi creda.
"Direi che si tratta di una questione eccessivamente gonfiata, soprattutto da chi non frequenta più la nostra scuola e che ha fatto un grande pallone di una vicenda sostanzialmente da poco in cui i ragazzi - mi creda - fanno una figura migliore degli adulti".

Ci spieghi.
"In particolare di quegli adulti al di fuori della scuola. Il nostro simbolo è la civetta, l'animale sacro a Minerva che nella mitologia romana era la Dea della sapienza. Nelle nostre magliette sono già comparse diversi tipi di civette. Quella di quest'anno assomiglia ad una che era stata utilizzata diversi anni fa e che allora non suscitò nessuna polemica. Io non sono un ornitologo e quindi andare a capire se è il piumaggio della civetta, dell'aquila e del falco non lo so".

Chi ha disegnato il logo?
"Il logo è stato preparato dall'azienda che produce le magliette e non dai ragazzi che hanno scelto un'immagine su una dozzina".

Come commenta le polemiche?
"Proprio ieri sono andato a vedere 'Il ballo in maschera' di Verdi al Teatro Regio, bella edizione, con bravi cantanti e un ottimo direttore. Ad un certo punto, nel secondo atto, il coro canta "E che baccano sul caso strano e che commenti per la città". Stessa cosa. Che baccano per un caso da poco, tanti commenti che si sgonfieranno presto. Ecco, mi è venuto subito in mente questo episodio. Un baccano in città per un caso strano, che non esiste. Capisce? Intendo che la gente blatera senza conoscere".

Non sembra preoccupato.
"Assolutamente.Non sono preoccupato e non vedo nessun caso dentro la scuola. Fuori dalla scuola non mi interessa".

Qual è la risposta ufficiale della scuola?
"Probabilmente faremo un comunicato, ma questo solo dopo che avremo incontrato gli studenti"

Come si spiega ai ragazzi, soprattutto in questa epoca, una vicenda del genere?
"Non si spiega se non con lo spirito del tempo. Le chiacchiere di paese ci sono sempre state. Io sono un amante de I promessi sposi e di Manzoni in particolare. Nell'undicesimo capitolo dell'opera, Lucia e Agnese fuggono perché braccati. Si mettono a bordo di questa barca e sanno già che il barcaiolo ha l'obbligo del segreto. Obbligo che non rispetterà mai. Nel giro di due ore tutto il circondario sa ogni movimento e lo sa anche Don Rodrigo. Ecco, la stessa cosa potremmo traslarla su oggi, a differenza che rispetto a ieri serve molto meno tempo per far circolare una voce. In un quarto d'ora attraverso i social tutti riescono a sapere tutto. E contro il pettegolezzo cosa si fa? Si lascia correre". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aquila fascista o civetta? Il preside del Romagnosi: "E che baccano sul caso strano..."

ParmaToday è in caricamento