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Cerimonia per i 204 anni dei carabinieri: nel 2017 arrestate 526 persone, sequestrati 35 chili di droga

Durante la cerimonia sono stati consegnati alcuni riconoscimenti attribuiti a militari e Reparti del Comando Provinciale e dei Reparti speciali di Parma

Questa mattina anche il sindaco Federico Pizzarotti ha partecipato alla cerimonia per i 204 anni dell'Arma dei Carabinieri che si è svolta, alla presenza delle altre autorità cittadine, all'interno del Parco Ducale, davanti alla sede dell'Arma.

Nel corso del 2017 sono stati effettuati 23mila servizi esterni, sono state identificate 400 mila persone identificate, 57 mila veicoli controllari, 130 mila risposte al numero  di emergenza 112. Nel corso del 2017 sono stati perseguiti 17.800 reati dei 22 mila denunciati in tutta la provincia, quindi l'80% del totale, con la denuncia a piede libero di 3551 persone e l'arresto di 526 persone, sono stati sequestrati 35 chilogrammi di droga, ci sono  state oltre 323 segnalazioni di consumatori. 

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati alcuni riconoscimenti attribuiti a militari e reparti del comando provinciale e dei reparti speciali di Parma particolarmente distinti nelle attività operative svolte. In relazione all'omicidio di Yara Gambirasio, sono state concesse alcune ricompense a personale del Ris di Parma, in particolare un encomio solenne del Comandante generale dell'Arma dei carabinieri al colonnello Giampietro Lago, al Maggiore Nicola Staiti e al Capitano Fabiano Gentile. 

COMANDANTE E UFFICIALI ADDETTI DI REPARTO INVESTIGAZIONI     SCIENTIFICHE,  EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, ASSOLUTO RIGORE SCIENTIFICO ED ECCEZIONALE PROFESSIONALITÀ, DIRIGEVA LA PIANIFICAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE, PER OLTRE CINQUE ANNI, E INSIEME SVOLGEVANO COMPLESSI ACCERTAMENTI TECNICO SCIENTIFICI DI BIOLOGIA MOLECOLARE, CHE CONSENTIVANO DI INDIVIDUARE UNA TRACCIA GENETICA RISULTATA DETERMINANTE PER L'IDENTIFICAZIONE E L'ARRESTO DELL'AUTORE DELL'EFFERATO OMICIDIO DI UNA MINORENNE. L'OPERAZIONE, CHE RISCUOTEVA L'UNANIME PLAUSO DELL'OPINIONE PUBBLICA E DELLE AUTORITÀ NAZIONALI, CONTRIBUIVA AD ESALTARE  IL  PRESTIGIO E IL LUSTRO DELL'ISTITUZIONE".

PROVINCIA DI BERGAMO, NOVEMBRE 2010 - LUGLIO 2016.

Encomio semplice del Comando Unità Mobile specializzate dei carabinieri Palidodo al tenente colonnello Matteo Donghi, al maresciallo maggiore Vincenzo Nobile, al Maggiore Capo Giorgio Avantaggiato. 

"COMANDANTE DI SEZIONE E ANALISTI DI LABORATORIO DI REPARTO INVESTIGAZIONI  SCIENTIFICHE,  CON  ELEVATISSIMA PROFESSIONALITÀ E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, DIRIGEVA, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, E SVOLGEVANO COMPLESSI E ARTICOLATI ACCERTAMENTI TECNICO- SCIENTIFICI CHE CONSENTIVANO DI ACQUISIRE INCONFUTABILI ELEMENTI DI REITÀ A  CARICO DELL'AUTORE DELL'EFFERATO OMICIDIO DI UNA RAGAZZA 13ENNE, CHE AVEVA SUSCITATO PARTICOLARE CLAMORE NELL'OPINIONE PUBBLICA  E  NOTEVOLE RISONANZA MEDIATICA. LA POSITIVA SOLUZIONE DEL GRAVISSIMO CASO RISCUOTEVA INCONDIZIONATO PLAUSO E UNANIMI CONSENSI, ESALTANDO  IL PRESTIGIO DELL'ISTITUZIONE".

Provincia di Bergamo, novembre 2010 – luglio 2016.

Encomio solenne concesso dal Comandante Interregionale dei carabinieri Vittorio Veneto di Padova al Brigadiere Capo Maisa Raimondo e all'appuntato scelto Gianfranco d'Auria, entrambi addetti al nucleo investigativo del comando provinciale di Parma con la seguente motivazione: 

ADDETTO A NUCLEO INVESTIGATIVO, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITA’, SPICCATO ACUME INVESTIGATIVO E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, FORNIVA  RILEVANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITA’ INVESTIGATIVA SVOLTA NEI CONFRONTI DI SODALIZIO CRIMINALE RITENUTO RESPOSNABILE DI ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO FINALIZZATA ALL’ESTORSIONE, USURA, RICICLAGGIO, PORTO E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI DA FUOCO. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI 116 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI E IL SEQUESTRO DI BENI MOBILI E IMMOBILI PER UN VALORE COMPLESSIVO DI CIRCA 100 MILIORI DI EURO

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