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Comune: sport all’aperto in aree verdi pubbliche senza oneri per palestre, associazioni e centri sportivi

La proposta era stata fatta dall’Assessore allo Sport e vicesindaco Marco Bosi

Favorire la pratica sportiva all’aperto dopo il lungo periodo di lockdown senza oneri aggiuntivi per palestre, associazioni e centri sportivi, è questo l’obiettivo principale della delibera con cui la Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore allo Sport e vicesindaco, Marco Bosi, dà il via alla possibilità di utilizzare aree verdi pubbliche a titolo gratuito. "Lo sport ha voglia di ripartire, ma di farlo in sicurezza – spiega il vicesindaco con delega allo sport, Marco Bosi. Abbiamo voluto offrire questa opportunità soprattutto per le attività sportive e palestre al chiuso, che hanno il diritto di lavorare e gli ampi spazi dei parchi della nostra città possono essere molto preziosi, in questo momento".

Per farlo, però, sarà necessario darne comunicazione al Comune, facendo pervenire al Settore Sport - tramite email sport@comune.parma.it  - il progetto di attività sportiva che si intende realizzare nelle aree verdi pubbliche. Tutto questo per dare la possibilità al Comune, anche a fronte delle numerose richieste, di poter aver un quadro generale delle possibili iniziative che verranno attivate, con la possibilità di monitorarle e verificare il rispetto delle norme anti contagio vigenti.

La novità rientra nelle misure adottate dall’Amministrazione per valorizzare lo sport in tutte le sue declinazioni e, in modo particolare, le attività sportive e motorie come strumento di promozione del benessere psicofisico dei cittadini, alla luce del fatto che le realtà sportive del territorio hanno risentito pesantemente della chiusura di palestre ed impianti per l'emergenza coronavirus e necessitano di occasioni per ripartire con le proprie attività rivolte alla cittadinanza.

Dare nuovo slancio alla pratica sportiva e motoria, invogliare gli stessi cittadini a farla è possibile creando nuove occasione in luoghi e spazi pubblici,  con la possibilità per il mondo sportivo di dare visibilità alla realizzazione di attività all'aperto in aree verdi pubbliche comunali, senza pagare il canone per l’occupazione di suolo pubblico.  La novità rientra in un percorso graduale che ha visto prima l’apertura di parchi, giardini con la possibilità di praticare attività motoria o sportiva a livello individuale, evitando ogni forma di assembramento e nel rispetto della distanza interpersonale (almeno due metri per attività sportiva ed un metro per quella motoria) e, successivamente,  la possibilità di praticare sport anche all'interno di strutture e circoli sportivi

Le attività svolte all’aperto dovranno, quindi, rispettare il distanziamento ed evitare il contatto fisico tra i singoli atleti.

Sarà comunque garantita la piena fruizione degli spazi verdi da parte dei cittadini e delle famiglie. Nei casi in cui, per la realizzazione dell'attività, sia necessario utilizzare attrezzature mobili temporanee, quali pedane, amplificatori, gazebo, strutture che ad ogni modo devono rimanere nel luogo indicato oltre il termine dell’attività quotidiana per tutto il periodo indicato nel progetto, oltre ad inviare richiesta al settore Sport, si dovrà presentare l’apposita richiesta di occupazione suolo pubblico tramite la  Piattaforma telematica regionale Accesso Unitario per le pratiche relative al Commercio, Artigianato, Ambiente e occupazione suolo pubblico. Per tutte le attività, comunque, sia che siano presenti strutture temporanee, sia che l’attività non preveda il posizionamento temporaneo di nessuna attrezzatura oltre al tempo strettamente necessario per lo svolgimento dell’attività stessa, l’utilizzo delle aree verdi è sempre gratuito.

Nelle aree verdi pubbliche dovrà essere rispettato il regolamento Comunale del Verde Pubblico, approvato con Delibera di C.C .n.80 dell’11 ottobre 2016, inoltre non deve essere inibita totalmente  la libera  fruizione delle aree verdi interessate.

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