rotate-mobile
Attualità

Coronavirus: anche il Luna Park chiuso fino al 1° marzo

Anesv: "Perdite di un milione di euro in due giorni di sospensione"

Anche il Luna Park rimarrà chiuso fino al 1° marzo. Lo ha comunicato l'assessore al Turismo del comune di Parma Cristiano Casa. Per adempiere alle direttive della Regione Emilia-Romagna, che ha disposto la sospensione di tutti gli eventi e le manifestazioni su tutto il territorio regionale, infatti, anche gli spettacoli del circo sono stati annullati. 

Anesv, l'associazione che tutela gli interessi delle imprese che svolgono attività di spettacolo viaggiante, dei parchi permanenti di divertimento, a carattere tematico, acquatico e faunistico e dei parchi avventura, ha chiesto in una lettera inviata al presidente del Consiglio Conte e al ministro del Beni Culturali e Turismo Franceschini, in rappresentanza dello spettacolo viaggiante, lo stato di crisi per la stagione 2020. Ne dà notizia l'Anesv specificando che "la chiusura dei luna park e singole attrazioni, ad oggi disposta in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, comporta il differimento di manifestazioni importanti legate anche al periodo pasquale. "Il mondo del luna park e delle giostre cittadine - ha affermato il presidente Anesv Massimo Piccalu - che fa divertire milioni di persone, sta vivendo un momento di grave difficoltà. Lo spettacolo viaggiante auspica che ci sia un intervento governativo che limiti i danni e permetta una ripresa delle attività quando possibile".

Anesv evidenzia che "le imprese del settore, in genere familiari, non avranno opportunità di lavoro per un periodo il cui termine non è possibile prevedere. Già inattivi o soppressi i luna park a Milano, Torino, Casale Monferrato, Arona, Chivasso, Mantova e Parma. Questi eventi riguardano circa 500 esercenti dello spettacolo viaggiante con le loro famiglie, per un danno quantificabile in un milione di euro in due giorni di sospensione. Anche i parchi giochi cittadini e le giostre per bambini installate nei giardini pubblici, composti da attrazioni dello spettacolo viaggiante, sono già stati chiusi, mentre arrivano le disdette di clienti che hanno prenotato spazi per feste per bambini".

Al danno economico, continua l'associazione nazionale esercenti Spettacoli Viaggianti, "si aggiunge il problema della collocazione delle abitazioni mobili degli esercenti itineranti. Se il luna park non viene svolto, i Comuni sono indisponibili a concedere occupazioni di suolo pubblico per il solo posteggio di abitazioni e carriaggi, se non in costanza di una licenza di esercizio. Le famiglie degli esercenti sono anche nella difficoltà di far frequentare la scuola ai loro figli, visto l'imprevisto cambio del loro calendario annuale di attività, che coincide con le iscrizioni agli istituti scolastici del luogo di attività". Anesv ha richiesto "al Presidente del Consiglio attenzione ai problemi derivanti da chiusure obbligate e cali di incassi, come la sospensione dei pagamenti di carattere fiscale, oltre a una moratoria sui ratei dei finanziamenti bancari e la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti. Senza queste forme di sostegno il settore è chiamato a vivere una crisi che il sistema non è nelle condizioni 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: anche il Luna Park chiuso fino al 1° marzo

ParmaToday è in caricamento