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Coronavirus, Bonaccini: "C'è bisogno di socialità, vogliamo riaprire i nostri parchi"

Il presidente della Regione: "A breve si potrà tornare a circolare all'interno della propria provincia e della propria regione"

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha tenuto una diretta Facebook nella mattinata di giovedì 23 aprile. Ha aggiornato sulla situazione sanitaria, parlando dell'imminente Fase 2, che scatterà dal 4 maggio, dei provvedimenti in attivazione da parte del Governo, concertati con le Regioni e ha poi risposto ad alcune domande. 

"Per quanto riguarda l'emergenza sanitaria - ha esordito Bonaccini - le cose stanno andando decisamente meglio, da una decina di giorni la curva dei contagi è in forte rallentamento ed è crollato il numero degli accessi al Pronto Soccorso. Stanno diminuendo i ricoverati in Terapia Intensiva, decine di posti si sono liberati. Tra maggio e giugno inaugureremo 150 nuovi posti letto in Terapia Intensiva che rimarranno per sempre". Tra le città coinvolte nel progetto c'è anche Parma.

"Li faremo dedicando o interi piani o strutture prefebbricate messe a fianco degli ospedali stessi, investiremo poco meno di 30 milioni di euro, grazie ad un finanziamento del Governo, ad un finanziamento regionale e insieme alla campagna 'Insieme si può'. Quel piano servirà perchè se dovessero esserci un ritorno del contagio: se ci fossero casi di pazienti che hanno bisogno, da tutta Italia, li accoglieremo nei nostri ospedali. Aumenteremo i posti letto fissi in terapia intensiva"

Ieri sera abbiamo avuto la cabina di regia con il comitato tecnico presieduto da Colao, abbiamo un confronto domani: ci sono segnali confortanti per la diminuzione dei decessi e dei contagiati. La battaglia non è ancora vinta: ma, con opportuni accorgimenti, alcune cose si possono cominciare a riaprire: il manufatturiero per esempio. L'automotive, la meccanica, i motori, la ceramica dal 4 maggio dovrebbero riaprire, insieme a quello dell'edilizia pubblica e privata. In queste ore si stanno redigendo le linee guida nazionali: il protocollo sui luoghi di lavoro e quelli come recarsi al lavoro"

Il presidente Bonaccini ha poi risposte ad alcune domande. 

"Per quanto riguarda estetisti e parrucchieri devo dire che le attività che prevedono il contatto con il pubblico sono quelle che richiedono maggiore attenzione. Dovrebbero essere pronte a breve le linee guida per capire quando apriranno questi luoghi e come dovranno farlo: c'è un tema di distanza minina e di come si entra nel negozio. Immagino che partiranno non il 4 maggio ma non troppo oltre. 

Per le ristrutturazioni delle case spero che arrivi una buona notizia dei prossimi giorni: spero che i cantieri privati e quelli pubblici possano riaprire il 4 maggio, se non il 27 aprile. 

"Credo che a breve - ha aggiunto il presidente - si potrà tornare a circolare all'interno della propria provincia e della propria regione, io mi auguro che gli spostamenti, con tutti i dispositivi di protezione, possano essere garantiti. Non da subito però: abbiamo chiesto che per qualche settimana gli spostamenti infraprovinciali siano ancora impediti". 

"Credo che a breve si potranno permettere, almeno a livello individuale, alcuni spostamenti. C'è bisogno di un ritorno alla socialità ma è necessario anche evitare gli assembramenti, vogliamo riaprire i nostri parchi, ci stiamo lavorando. Se si riprende a lavorare sarà necessario sapere dove poter lasciare i bambini". 

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