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Ecco i nuovi dieci autobus a metano della Tep

I mezzi sono stati presentati stamattina e sono già operativi: investimento di 2,3 milioni di euro

Si è tenuta questa mattina la presentazione dei 10 nuovi autobus urbani a metano acquistati da Tep. Prodotte dalla casa tedesca MAN, le vetture modello LION’S CITY (12 metri) sono già operative. Erano presenti alla presentazione il presidente di TEP Roberto Prada, la vicepresidente di TEP Valeria Sghedoni, l’assessore con delega alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma Tiziana Benassi e Gianpaolo Cantoni, consigliere delegato per le società partecipate della Provincia di Parma.

“I nuovi bus sono stati scelti con un’attenzione particolare all’ambiente. Con questo acquisto salgono a 149 i mezzi urbani TEP a bassissimo impatto ambientale: Diesel Euro 6, EEV, metano ed elettrici. Un investimento di oltre 2,3 milioni di euro, parte di un più ampio progetto di rinnovamento del parco mezzi del valore di 24 milioni di euro per il triennio 2018-2020 per complessivi 86 bus di nuova generazione in servizio a Parma e provincia”, ha dichiarato l’assessore con delega alle Politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi.

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Il rinnovo del parco mezzi permette di migliorare il livello di sostenibilità aziendale a più livelli: in primo luogo dal punto di vista ambientale, poiché riduce sensibilmente le emissioni inquinanti. Anche la qualità del viaggio offerta ai passeggeri ne trae vantaggio, grazie alla maggiore sicurezza, al comfort di viaggio e all’attenzione per chi ha difficoltà a muoversi, che oggi può contare su nuovi veicoli di trasporto pubblico totalmente accessibili. Con i mezzi presentati oggi, salgono a 70 i bus a metano nella flotta TEP, cui si aggiungono 22 pullmini del servizio Happy Bus.

L’acquisto dei 10 nuovi bus a metano ha comportato un investimento di oltre 2,3 milioni di euro, finanziati per una quota parte pari a 952.411 euro da un contributo POR FESR (Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale).

Le caratteristiche

I nuovi MAN a metano sono in grado di trasportare fino a 91 persone, delle quali 29 sedute e le rimanenti in piedi. A bordo è presente una postazione a disposizione di passeggeri in sedia a rotelle o, in alternativa, per le mamme con bimbi in passeggino.

Questi nuovi bus sono particolarmente ampi e confortevoli. Hanno il pianale completamente ribassato e senza gradini interni per un più facile accesso a bordo. Dispongono inoltre di una funzione che consente all’autobus di inclinarsi lateralmente quando giunge in fermata, così da ridurre l’altezza dello scalino d’ingresso a soli 24 centimetri. Il dispositivo rende più agevole l’accesso anche per i passeggeri con disabilità motorie poiché riduce sensibilmente il dislivello fra il pianale e il marciapiede e, di conseguenza, la pendenza della pedana a ribaltamento manuale da estrarre in corrispondenza della porta centrale in caso di necessità.

Il sistema d’aria condizionata del vano passeggeri è regolabile separatamente rispetto a quello del conducente, per garantire un viaggio più confortevole anche sulle tratte urbane, dove le fermate sono ravvicinate e le porte vengono aperte e chiuse con maggiore frequenza.

Completano le dotazioni di bordo le porte “sliding” (come quelle in uso nelle metropolitane) e i display esterni ad alta visibilità per i passeggeri ipovedenti che consentono una migliore lettura della destinazione del bus anche in controluce o in pieno sole. 

I sistemi di sicurezza sono arricchiti dall’impianto di videosorveglianza, dal dispositivo di autospegnimento degli incendi e il sistema di controllo elettronico della frenata e dello slittamento (ABS e ASR). A questi si aggiungono le tecnologie che dialogano automaticamente con la centrale operativa per garantire un miglior controllo della qualità del servizio, come dispositivi per la localizzazione satellitare e l'AVM (Automatic Vehicle Monitoring).

I nuovi bus sono già in servizio a rotazione sulle principali linee di trasporto pubblico cittadine e su quelle prolungate alla prima cintura extraurbana.

I prossimi passi

A rinnovare ulteriormente il parco mezzi TEP arriveranno 22 nuovi veicoli nella prima metà del 2020. A gennaio saranno 4 i nuovi autobus destinati al servizio extraurbano. A questi si aggiungeranno 10 nuovi filobus 12 metri full-electric che funzioneranno esclusivamente con alimentazione elettrica. Le batterie in dotazione permetteranno di estendere i percorsi di linea anche a zone non coperte dalla rete filoviaria. L’arrivo dei nuovi filobus è previsto per la primavera 2020. A seguire, sarà la volta di 8 bus autosnodati lunghi 18 metri per aumentare la capacità di trasporto dei servizi che collegano il centro città con le principali zone della Provincia.

Ha espresso soddisfazione il presidente di TEP Roberto Prada: “Questi mezzi rappresentano l’ultima serie di veicoli a gas naturale acquistati da TEP. La nostra è una delle aziende italiane che più ha puntato su metano e filobus per ridurre l’impatto ambientale del trasporto pubblico urbano”.

Giudizio positivo anche da parte del consigliere provinciale delegato per le società partecipate Gianpaolo Cantoni: “E’ già la terza volta, dall’inizio del mio mandato, che partecipo a una presentazione di nuovi autobus promossa da TEP, segno di come questa azienda sia attiva nel rinnovamento in senso ecologico della propria flotta. Sono lieto del fatto che il progetto sarà rafforzato il prossimo anno anche con l’acquisto vetture destinate al servizio per i comuni del territorio provinciale, per migliorare la qualità offerta anche in ambito extraurbano”.

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