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festa della repubblica 2020, avis lancia un appello al dono per i diciottenni di parma.

Avis Provinciale Parma in una cerimonia semplice ed emozionante consegna la Costituzione accanto alla Carta etica Avis per l' appello al dono ai diciottenni di Parma.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Una cerimonia semplice ma ricca di significati quella che AVIS Provinciale Parma ha organizzato, martedì 2 giugno presso la sede del centro trasfusionale di San pancrazio, in occasione della Festa della Repubblica. Il Presidente di Avis Provinciale Parma Roberto Pasini e il Presidente di Avis Parma Giancarlo Izzi, affiancati dall’ex assessore Giorgio Pagliari e dalla Comandante dei Carabinieri di Parma, Azzurra Ammirati, che dopo aver fatto la propria donazione di sangue, hanno accolto una simbolica rappresentanza di 11 neo diciottenni del territorio di Parma, a cui hanno consegnato una copia della Costituzione e la Carta Etica di Avis: un forte messaggio carico di responsabilità e solidarietà. Maggiorenni pronti a sfidare la vita con le possibilità che la maggiore età consente. Compiere 18 anni significa acquisire diritti e doveri, dall’essere partecipi alla vita della comunità a votare, e non ultimo la possibilità di diventare donatori il sangue. La maggiore età impone anche altri impegni, come il prendersi cura degli altri. Fare questo gesto di solidarietà, in modo gratuito e anonimo, è il modo più bello per dimostrare di far parte della società civile attiva, la più nobile alla quale si può aspirare. A salutare e incoraggiare i neo maggiorenni presenti e a dare loro il buon esempio da donatori di sangue di lungo corso, la Comandante dei Carabinieri Azzurra Ammirati e l’ex senatore Giorgio Pagliari “recordman di donazioni” che con oltre 180 donazioni tra sangue intero e plasma è il donatore Avis attivo con le maggiori donazioni su tutto il territorio provinciale . Il Presidente Pasini, ha sottolineato l’importanza dei donatori anche perché il sangue non può essere prodotto artificialmente e, oltre alla trasfusione, con gli emoderivati si realizzano prodotti e farmaci indispensabili per tantissime malattie e terapie. È una decisione importante, per i più giovani un vero e proprio rito di passaggio all’età adulta, e comunque per tutti è un gesto straordinario di solidarietà e valore civico perché garantisce al nostro sistema sanitario di poter offrire cure gratuite a tutti, importanti salvavita, ogni volta che occorre.

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