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Il laboratorio di ricerca del professor Marco Radi tra i fondatori dell'Istituto Astrobiologico Italiano

Una rete multidisciplinare di 14 laboratori di ricerca italiani per lo studio dell’astrobiologia e della chimica che ha dato origine alla vita

Il laboratorio di ricerca diretto dal prof.Marco Radi, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, è uno dei 14 laboratori che fanno parte dell’Istituto Astrobiologico Italiano-Rete dei laboratori nazionali di Astrobiologia - IAI-ASTROBIOLab, fondato nei giorni scorsi dalla Società Italiana di Astrobiologia (SIA), presieduta dal prof. Raffaele Saladinodell’Università della Tuscia di Viterbo. Fanno parte dell’Istituto Astrobiologico Italiano circa 80 ricercatori operanti in varie Università ed enti di ricerca italianiselezionati da un panel di esperti nazionali e internazionali.

I laboratori che aderiscono allo IAI-ASTROBIOLab saranno coinvolti nella ricerca fondamentale ed applicata nei principali settori dell’astrobiologia, che comprendono l’origine della vita, l’astrochimica, la chimica prebiotica, la radiobiologia, la biologia sintetica, gli estremofili, l’abitabilità, la ricerca della vita nello spazio, la ricerca della vita nei pianeti extra-solari, la panspermia, lo sviluppo di nuove procedure analitiche, e l’identificazione di biomarcatori della vita.

Il laboratorio diretto dal prof. Radi si occuperà dello sviluppo di nuove metodiche sintetiche basate sulla chimica prebiotica che ha portato alla nascita e al perpetuarsi della vita sulla terra. Il gruppo del prof. Radi andrà a sviluppare in laboratorio dei percorsi chimico-evolutivi non-naturali per l’ottenimento di alternative molecolari alle basi azotate che hanno originato la vita sul nostro pianeta e che costituiscono il linguaggio comune a organismi eucarioti, virus e batteri per la replicazione del patrimonio genetico. Questo studio potrebbe portare all’individuazione di molecole non-naturali capaci di bloccare la replicazione di virus, batteri o altri parassiti non terresti, sviluppando così un sistema di biodifesa che mantenga inalterata la replicazione delle cellule eucariote. Questa attività di ricerca è parte integrante del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) “Originale Chemiae in Antiviral Strategy-Origin and Modernization of Multi-component Chemistry as a source of Innovative Broad Spectrum Antiviral Stategy” recentemente finanziato dal MIUR e del quale il prof. Radi è responsabile di Unità.

Lo IAI-ASTROBIOLab, unica struttura nazionale di ricerca e divulgazione ad occuparsi esclusivamente di questo tema, avrà la funzione di stimolare la collaborazione tra i ricercatori operanti nelle diverse discipline e di formare una nuova generazione di ricercatori per l’Astrobiologia con una preparazione interdisciplinare e multisettoriale.

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