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Più di 500 studenti in piazza contro il Governo ed i tagli alla scuola

Ecco le loro ragioni

Più di 500 di studenti hanno sfilato per le strade di Parma per dire basta ai tagli dei finanziamenti su scuola e università pubblica e per manifestare il loro dissenso nei confronti degli ultimi provvedimenti del Governo Conte: Decreto Sicurezza e Ddl Pillon! La piattaforma mobilitativa, sottoscritta da molte associazioni cittadine è visibile sul sito www.altromondopossibile.it!

Veronica La Greca, Coordinatore Provinciale della Rete degli Studenti Medi Parma, dichiara: “Ci siamo opposti a questo Governo che annuncia tagli all’istruzione pubblica, 29 milioni di euro di tagli: 14 sulla scuola, 15 sull’università. Ci opponiamo a questo governo, che si autoproclama governo del cambiamento, ma altro non vuole far altro che conservare vecchi privilegi ed eliminare i diritti per i più deboli! Basta definanziamenti, basta razzismo e sessismo!  

Abbiamo manifestato per ribadire che cambiare il nome e ridurre le ore di alternanza non risolverà il problema dello sfruttamento! E i 56 milioni “risparmiati” col taglio delle ore, dove finiranno? Diciamo basta alla propaganda sulla pelle degli studenti!

Il piano “Scuole Sicure” spaccia per sicurezza l’installazione delle telecamere e i cani antidroga fuori dalle scuole: ma a “spacciare morte” sono gli edifici pericolanti in cui studiamo. La scuola sicura è quella che non ci crolla in testa. Ci opponiamo a questo governo, che si autoproclama governo del cambiamento, ma altro non vuole far altro che conservare vecchi privilegi ed eliminare i diritti per i più deboli! Basta definanziamenti, basta razzismo e sessismo!  

Abbiamo manifestato per ribadire che cambiare il nome e ridurre le ore di alternanza non risolverà il problema dello sfruttamento! E i 56 milioni “risparmiati” col taglio delle ore, dove finiranno? Diciamo basta alla propaganda sulla pelle degli studentistudenti

Veronica La Greca conclude: “Ogni anno paghiamo migliaia di euro in libri, trasporti, materiale. Chi non li ha, lascia la scuola: sono 150mila gli studenti che ogni anno abbandonano gli studi. In Italia, nella giornata internazionale del diritto allo studio, si preferisce fare condoni agli evasori fiscali invece di stanziare fondi per creare una Legge Nazionale sul diritto allo studio.”

Non siamo più disposti ad aspettare. Non siamo più disposti a credervi. Scendiamo in piazza per un altro cambiamento!

Più di 500 di studenti hanno sfilato per le strade di Parma per dire basta ai tagli dei finanziamenti su scuola e università pubblica e per manifestare il loro dissenso nei confronti degli ult

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