rotate-mobile
Attualità

Spostamenti tra regioni il 3 giugno: ecco perché rischiamo la chiusura per altre due settimane

L'Emilia-Romagna è tra aree più a rischio: la decisione nei prossimi giorni

Spostamenti tra regioni dal prossimo 3 giugno sì, ma solo tra quelle con lo stesso livello di contagio: Lombardia, Piemonte e forse anche l'Emilia-Romagna potrebbero decidere di far slittare la riapertura di una o addirittura due settimane. E' questo l'orientamento del Governo:  inoltre nelle regioni con un basso numero di contagi potrebbe non essere consentito l'ingresso a persone che provengono da regioni con un maggior numero di casi. E' probabile che la decisione arrivi tra l'1 e il 2 giugno.

Nei giorni scorsi, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha ribadito che non verranno riaperte le regioni con rischio alto: "Se una regione è ad alto rischio di sicuro non potrà ricevere ingressi dalle altre". Le riaperture dei confini interregionali, insomma, sono condizionate dal report settimanale che fornirà le indicazioni per concedere il via libera agli spostamenti tra regioni diverse. Sarà il governo a stabilire i criteri per autorizzare le riaperture, e i presidenti di regione potranno imporre delle limitazioni.

La piena libertà di movimento potrebbe essere ritardata. Sotto osservazione, dunque, soprattutto il nord-ovest. Non è escluso che si possa seguire la linea dei due binari: uno per la Lombardia e il Piemonte (ed eventualmente
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spostamenti tra regioni il 3 giugno: ecco perché rischiamo la chiusura per altre due settimane

ParmaToday è in caricamento