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A cura di Giada Bertini

25 aprile, la Resistenza nel Parmense

Gli eventi fra 1943 e 1945 ricordano l’occupazione dei tedeschi a Parma e nei centri della Provincia, il coraggio della Resistenza nel Parmense e la liberazione della città alla vigilia del 25 aprile

 

 

Nella notte fra l’8 e il 9 settembre 1943, unità corazzate tedesche occuparono Parma e i maggiori centri della Provincia. Il 10 settembre, a Villa Braga di Mariano, i dirigenti del Partito Comunista, (fra cui Remo Polizzi, Luigi Porcari, Giacomo Ferrari, Dante Gorreri, Umberto Ilariuzzi, Virginio Barbieri, Bruno Tanzi), si riunirono gettando le basi organizzative della resistenza armata contro l’occupazione nazista. Il 15 ottobre, nello studio notarile di Giuseppe Micheli, gli esponenti dei partiti antifascisti (Partito comunista, Partito socialista, Partito d’azione, Partito repubblicano, Democrazia cristiana e Partito liberale) diedero vita al Comitato di liberazione nazionale, (Cln), di Parma. Nell’estate 1944 il movimento della Resistenza, alimentato soprattutto dai giovani che rifiutavano di arruolarsi nell’esercito della Rsi, ebbe la sua massima espansione, tanto che, in giugno, le forze partigiane controllavano intere zone appenniniche nella Val Ceno e nella Val Taro (i “territori liberi”). Successivamente, a luglio, la Wehrmatch sferrò un’offensiva per colpire le basi della guerriglia partigiana sull’Appennino Tosco Emiliano, allora in agosto si formarono il Comando piazza per dirigere la lotta in città e il Comando unico operativo (Cuo) per coordinare la guerriglia in montagna, ma il 17 ottobre un forte reparto germanico, guidato da una spia, sorprese a Bosco di Corniglio il Cuo: il comandante Giacomo Crollalanza e altri quattro membri del comando caddero uccisi, tra essi Gino Menconi , comandante della piazza di Parma. Anche in pianura la Resistenza subì pesanti perdite tra il mese di dicembre (morì sotto tortura Domenico Tomasicchio, vicecomandante della piazza di Parma) e il febbraio 1945 (Bruno Longhi, dirigente del movimento clandestino, fu seviziato a morte dalla polizia tedesca SD); in marzo vennero catturati e fucilati anche Gavino Cherchi, capo del servizio informazioni partigiano, e Ines Bedeschi del Comando militare Emilia-Romagna. Tra il 24 e il 25 aprile 1945 reparti tedeschi in ritirata verso il Po commisero vari eccidi contro la popolazione di Casaltone e Ravadese (ventuno vittime). Alla vigilia della Liberazione, tuttavia, il movimento partigiano fu in grado di organizzare circa undicimila uomini, inquadrati in cinque grandi unità militari : le Divisioni “Ricci” e “Monte Orsaro” nell’Est Cisa, le Divisioni “Val Ceno” e “Val Taro” e “Cisa” nella zona Ovest. Alla loro testa il comandante “Arta” (ingegner Giacomo Ferrari) e il commissario politico “Poe” (professor Achille Pellizzari) nella zona Ovest, il comandante “Colonnello Gloria” (colonnello Paolo Ceschi) e il commissario “Mauri” (avvocato Primo Savani) , nella zona Est. La liberazione di Parma avvenne la mattina del 26 aprile, mentre le operazioni di guerra si conclusero il giorno 29, con la resa di circa quindicimila soldati tedeschi e fascisti accerchiati nella “sacca” tra Fornovo e Ozzano Taro. Il bilancio delle perdite partigiane, 812 i caduti e 534 i feriti, documenta chiaramente l’asprezza della lotta e la memoria da riservare ai caduti. Fra pochi giorni ricorre il 25 aprile, giornata in memoria della vigilia di liberazione di Parma dal regime nazista, degli eroi caduti in battaglia e di tutti i combattenti della Resistenza nel Parmense, coloro che hanno salvato la città. Ecco il calendario delle iniziative, organizzate da Comune di Parma, Provincia di Parma e Comitato le celebrazioni del 25 aprile, in collaborazione con Servizi Educativi del Comune di Parma, ParmaInfanzia s.p.a. e ISREC di Parma, per festeggiare l’anniversario: 
 
24 aprile
Oratorio Novo della Biblioteca Civica, Vicolo S. Maria 5, ore 9.30: proiezione del film "La rinascita del Parlamento. Dalla Liberazione alla Costituente", con Neri Marcorè, regia di Antonio Farisi. A seguire, intervento di Roberto Spocci. In collaborazione con Archivio Storico Comunale e Istituzione Biblioteche del Comune di Parma. Iniziativa riservata alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Per informazioni e prenotazioni: 0521 218357.
25 aprile
Monumento al Partigiano, ore 8.45: partenza "Staffetta della Pace - Itinerario sui luoghi simbolici della Resistenza", in ricordo dei caduti. A cura di ARCI – UISP.
Barriera D’Azeglio, ore 10.15: corteo con la partecipazione del "Corpo bandistico Giuseppe Verdi". Deposizione corone al monumento al Partigiano e al monumento ai Caduti.
Piazza Garibaldi, ore 11.00: arrivo della "Staffetta della Pace" e del Corteo. Saluti del Commissario Straordinario del Comune di Parma, Mario Ciclosi, del Presidente della Provincia, Vincenzo Bernazzoli, e del Vice Presidente della Consulta Studentesca, Silvia Pellegri. Orazione Ufficiale dell’Onorevole Lidia Menapace. Dalle ore 21.00: concerto della Liberazione con Caparezza.
26 aprile
Liceo artistico “P. Toschi”, viale Toschi 1, ore 11.00: "Parole di libertà. Frammenti, materia, immagini, parole. Appunti di un ritorno". La mostra rimarrà aperta fino al 2 maggio.
10 maggio
ISREC, Sala Conferenze “XXV Aprile”, Vicolo delle Asse 5, ore 17.30: "L’urlo della storia". Lettura – conferenza a cura di Stefano Mazzacurati e Nicola Rossini sul tema della necessità della memoria storica. In collaborazione con ALPI, APC, ANPI, ANPPIA, Associazione Nazionale Superstiti, ANED e Associazione Vittime Civili e ISREC di Parma.
24 maggio
ISREC, Sala Conferenze “XXV Aprile”, Vicolo delle Asse 5, ore 15.00: conclusione del progetto "Nei luoghi della guerra e della Resistenza a Parma", percorso storico/didattico per alunni e studenti delle scuole cittadine. Info Comune di Parma: Ufficio Spettacolo 0521 218352 – IAT 0521 218889.
 
In occasione del 25 Aprile le seguenti strutture resteranno aperte, con ingresso gratuito, nei seguenti orari:
Casa della Musica: 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00.
Casa Natale Toscanini: 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00. 
Casa del Suono: 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00.
Museo dei Burattini: 09.00 – 19.00.
Pinacoteca Stuard: 09.00 – 18.30.
Sarà inoltre aperta dalle 10.00 alle 19.00 la mostra “I MILLE SCATTI PER UNA STORIA D’ITALIA” presso Palazzo del Governatore.
 
Queste sono alcune delle iniziative, per maggiori informazioni: Comune di Parma: Ufficio Spettacolo 0521 218352 – 218937 - I.A.T. 0521 218889.
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