Il coniglio è ormai considerato al pari di cane e gatto nella categoria degli animali d’affezione. Per questo la Federazione italiana diritti degli animali e l’associazione AAE Conigli hanno deciso di lanciare una petizione per classificare ufficialmente questo piccolo lagomorfo come animale da compagnia, al terzo posto dopo cane e gatto. Il coniglio non dovrà quindi più finire nei piatti della cucina o essere venduto come pelliccia. La raccolta, diffusa attraverso la piattaforma Firmiamo.it, ha già superato quota 10.000 firme in pochissimi giorni. Loredana Pronio, presidente di Feder F.I.D.A. Onlus ha dichiarato: “Stiamo preparando il disegno di legge nel quale verrà formulata la richiesta della modifica alle norme esistenti a tutela dei cani e dei gatti con le motivazioni elencate nella petizione. Un altro passo importante sarà quello di incontrare il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla quale chiederemo che nell’ordinanza ministeriale del 21 dicembre 2001, relativa al divieto di utilizzare pelli e pellicce di cani e gatti, sia introdotto il divieto anche per il coniglio”. Ma è possibile che la petizione si tramuti in legge? “Purtroppo non dipende da noi ma dall’interlocutore al quale ci rivolgiamo: i politici. – ha continuato Loredana Pronio – La nostra forza sono i numeri, e la politica intelligente non può non tener conto di una volontà popolare espressa democraticamente. Detto questo siamo ben coscienti del fatto che questa nostra richiesta andrà a toccare dei poteri economici, quali ad esempio quelli degli allevamenti, ma sappiamo anche che, ogni volta che si parla di tutela animale, inevitabilmente ci si scontra con chi, degli animali, ne fa un business”.

Link della petizione, da firmare: https://firmiamo.it/coniglioamicomio/.