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Venerdì, 19 Aprile 2024
Animal voice

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A cura di Giada Bertini

Gelato Ecobiologico partecipa a “Nel Segno del Giglio”

Dal 27 al 29 aprile la manifestazione, presso la Reggia di Colorno, si è svolta dando spazio a quattro macro aree tematiche, fra cui "Nel Segno del Gusto", in cui "Gaia" ha portato nuovi sapori

Mangiare sano è diventata una filosofia di vita. Ma chi pensa che significhi strazianti giorni di dieta, abolendo i cibi gustosi e limitandosi ad ingerire solo verdure, sbaglia. In verità, per un’alimentazione corretta, basta prestare attenzione a ciò che si mangia, senza privarsi di ciò che piace, ma selezionando qualità ed ingredienti. “Gaia, Gelato Ecobiologico”, a Parma, che dal 27 al 29 aprile 2012 ha preso parte alla manifestazione “Nel Segno del Giglio” alla Reggia di Colorno, è un esempio di come i gusti migliori siano quelli derivati dalla combinazione di prodotti biologici di prima scelta, lavorati con materie prime a km 0, equosolidali e a basso impatto ambientale. Infatti, nella “Yogurteria e non Solo” di via Emilio Lepido n. 16, la produzione di Yogurt e di tanti altri gusti (fra cui creme e frutta), rinnovati settimanalmente con sapori genuini ed originali, è a base di prodotti esclusivamente naturali che, proprio per la loro semplicità, all’assaggio sono unici ed inconfondibili. Oltre a questi, salse artigianali di frutta fresca o secca, cereali e cioccolate sciolte a bagno maria, crepes e gaufre fatti in casa e prodotti per intolleranti al lattosio, ricavati da soia, riso, avena e kamut. Frequentata assiduamente a tutte le ore del giorno, “Gaia, Gelato Ecobiologico”, con il suo Yogurt e gelato naturale, è un punto di forza per la città di Parma, poiché contribuisce alla conoscenza e diffusione della cultura dei cibi sani e, soprattutto, buoni. Infatti, dopo aver partecipato a numerose fiere, ed essere stata selezionata a Sherbeth 2011, Festival internazionale del gelato artigianale, dal 27 al 29 aprile ha preso parte a “Nel Segno del Giglio”, svoltosi nella meravigliosa cornice parmense della Reggia di Colorno. Nei tre giorni, curati secondo una precisa selezione di espositori, sono state presentate quattro macro aree tematiche: “Nel Segno del Verde”, che ha dato spazio alla mostra “L’agrobiodiversità nella nostra Provincia”, ad approfondimenti su rapaci e fauna dei giardini, a cura dell’Associazione Noctua,  a laboratori per adulti con “Empirica Officina di scienze ed arte”, e alla premiazione del concorso “Parma color Viola”. “Nel Segno del Giglio Junior”, con “La bottega di Mastro Gufo”, a cura di Noctua,  e laboratori per i più piccoli con “Empirica Officina di scienze ed arte”. “Nel Segno dell’Arte”, con esposizione di ceramiche dell’Associazione culturale “Ceramicarte”, mostra fotografica “Luce dei miei occhi” (dal 18 aprile al 13 maggio nelle sale espositive delle Reggia), e il “Festival ferdinandeo” alla Cappella ducale di San Liborio”. Infine, "Nel Segno del Gusto", con “Garden Food”, punto ristoro con i prodotti dell’Antica Corte Pallavicina, è stata la macro area di “Gaia”, che ha presentato gelati e sorbetti, fatti “come una volta”, e nuovi gusti: fior di latte (intenso gusto di latte unito allo zucchero di canna bruno dell’ile de reunion), stracciatella con vero cioccolato fondente Valrhina Bio (niente surrogati), crema con mandorle caramellate (con una forte nota di miele e di tuorlo d’uovo da uova fresche, non pastorizzate), proprio come si sentiva nel gelato di una volta, in più arricchito di mandorle caramellate, kefir (gusto puro, zuccherato con zucchero di canna bianco e sciroppo d’agave), kefir al Matcha con scaglie di cioccolato bianco (la miglior qualità di tè verde giapponese in assoluto), nocciola macinata artigianalmente fatta con latte d’asina (Allevamento di Montebaducco, RE), (nocciola tonda delle langhe, la più elegante), fragola della Basilicata (qualità Candonga, la migliore; semplicemente frutta, zucchero, acqua e limone), mela verde del Sud Tirolo, (semplicemente. frutta con buccia, zucchero, acqua e limone) e peperone giallo arrosto al timo, (gelato gastronomico, per i più curiosi). Quindi, “gelato” non significa soltanto sapore di crema o frutta, ma, come dimostra “Gaia, Gelato Ecobiologico”, una varietà di gusti innovativi che vanno oltre. E per averne la dimostrazione basta andare in via Emilio Lepido n.16, vedere con i propri occhi e assaggiare con le papille gustative. 
 
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