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Martedì, 23 Aprile 2024

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Redazione

La prima dell'Aida

Lo so che vi aspettereste un post sulla neve, ma la settimana scorsa a Parma c'è stato un evento mondano al quale io ho ovviamente partecipato, e vi volevo raccontare com'è andata. Venerdì c'è stata l'inaugurazione della stagione lirica 2012 al Regio.

Lo so che vi aspettereste un post sulla neve, ma la settimana scorsa a Parma c'è stato un evento mondano al quale io ho ovviamente partecipato, e vi volevo raccontare com'è andata. Venerdì c'è stata l’inaugurazione della stagione lirica 2012 al Regio. Davano l’Aida. Io non sono appassionata dell’opera, ma mi sembrava un’ottima occasione per conoscere delle persone del mia stessa estrazione sociale. Premetto che al pomeriggio c’è stata un’altra scossa di terremoto, come saprete, e nel momento della scossa io ero dalla parru con mia mamma (sono andata all’opera con lei). Siccome l’evento era particolarmente mondano, ho pensato di farmi fare un raccolto che è più fine. Ma non ho rinunciato al mio consueto tocco di classe personale, facendo incastonare tra le forcine dei cristalli Swarovski, giusto per dare un punto luce. Mia mamma invece si è fatta fare la solita cotonatura a nido di storno. Dell’opera sinceramente non vi posso dire un gran che, perché non ci ho capito niente e neanche mi interessava molto. Però c’era della bella gente: c’era Bernazzoli, Ciclosi, e poi la Strozzi che faceva la diretta. Sicuramente vi state chiedendo come ero vestita, e allora io vi accontento subito! Avevo un abito rosso lungo in taffetà tutto aderente, con una profonda scollatura tempestata di piume bianche e Swarovski (che facevano pandanne con quelli che avevo tra i capelli) sia davanti che dietro. Dal ginocchio in giù poi l’abito si allargava a effetto sirena, con tanto di balze in organza e un po’ di coda. Siccome però l’abito era così lungo che non si vedevano le scarpe, l’ho fatto accorciare, in modo che arrivasse alla caviglia. Le scarpe appunto: delle Mary Jane in velluto nero e inserti in oro con plateau, platform e open toe (non mi sono proprio fatta mancare niente, eh eh eh!). Come borsetta avevo una mini clutch in velluto color oro e pietre verdi e, tocco di gran classe,avevo i guanti lunghi in seta dorata con applicazioni di pietre verdi. L’effetto era un tutt’uno guanto/clutch: è stata una mia idea, della quale sinceramente vado molto orgogliosa. Stavo dimenticando, ho conosciuto, tra gli altri, un imprenditore di Tizzano. Veramente molto valido, si vedeva che ha della pila. Però sono un po’ combattuta se uscirci o meno, lui è di Tizzano, e io sono di Parma, Parma città! Beh, ci penserò quando mi chiederà di uscire. Alla prossima tesore! Baci baci baci.
 

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