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Cronaca

Minacciato, rapinato e sequestrato in stazione: in manette due dei tre aggressori

La Mobile ha iniziato subito le indagini dopo l'episodio del 31 marzo: ha identificato tre persone, già conosciute e con precedenti. Uno è in via Burla, il secondo nel carcere minorile di Bologna mentre il terzo si è reso irreperibile

Trovati i nomi ed i volti dei tre malviventi che la sera del 31 marzo aggredirono un giovane 30enne italiano, prima minacciato con un coltello alla gola e poi rapinato degli ottanta euto che aveva in tasca, mentre si trovava all'interno della stazione ferroviaria di Parma. Due di loro sono finiti in carcere per rapina aggravata in concorso, porto di oggetti atti ad offendere e sequestro di persona: uno si trova in via Burla mentre il secondo, in quanto minorenne, nel carcere minorile di Bologna mentre il terzo, considerato il 'capo' si è reso irreperibile ed è probabilmente tornato nel Paese d'origine, la Costa d'Avorio. Quella sera il giovane, che si era recato il 1° aprile in Questura per denunciare il fatto avvenuto alle 2 di notte del 31 marzo, aveva ricostruito la vicenda: dopo aver incontrato i tre, due dei quali erano da lui conosciuti, si era fermato per intrattenersi con loro ma ad un certo punto uno di loro ha tirato fuori un coltello a serramanico, puntandoglielo contro la gola.

Giovane rapinato e sequestrato in stazione

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