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Cronaca

Identificata la donna trovata agonizzante: è una 56enne moldava

Gli elementi in possesso dei Carabinieri smentiscono la prima versione: la donna sarebbe stata trascinata da un'auto in corsa

È ancora giallo sulla donna trovata agonizzante in vicolo San Moderanno, in pieno centro storico all'alba di mercoledì 12 ottobre. Ma un elemento in più è emerso nella giornata di oggi, 13 ottobre. La donna, che si trova ancora nel reparto di Rianimazione del Maggiore in coma farmacologico, è stata identificata in una 56enne moldava, che risiede in un appartamento in vicolo San Moderanno. Alle 6.45 di ieri, 12 ottobre, due persone hanno avvertito il 118: uno è un sessantenne di un'altra città, autista dell'auto che avrebbe investito la donna e l'altro è un amico, anche lui sui 60 anni e residente in un'altra città. Al momento non risultano provvedimenti di fermo o di arresto: le indagini stanno proseguendo per cercare di ricostruire l'episodio. Quando la donna sarà cosciente potrà raccontare la sua versione. Secondo la versione dei due uomini, che è la più accreditata anche dai Carabinieri, dopo una lite la donna si sarebbe attaccata alla portiera dell'auto e sarebbe stata trascinata per qualche decina di metri. L'impatto tra l'auto e la 56enne non sarebbe stato frontale ma laterale. Le due persone che hanno avvertito il 118 non avrebbe rapporti sentimentali con la donna di 56 anni, trovata gravemente ferita. Secondo gli inquirenti questa è una versione plausibile e compatibile con le ferite riportate. "Non ci sono elementi concreti invece per parlare di pestaggio o di aggressione" hanno dichiarato i militari di via delle Fonderie. "Allo stato attuale delle indagini - dicono- l'ipotesi più accreditata è quella delle lesioni provocate da un investimento, non frontale ma laterale della donna da parte di un'autovettura". 

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