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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Oltretorrente / Borgo Santa Caterina

“La primavera rosa": 8 marzo per le donne della rivoluzione egiziana

Una serata dedicata al mondo femminile, organizzata da Arci Zerbini, con Sism e Amnesty, nell'intento di portare l'attenzione sulle donne che subiscono soprusi e violenze, vittime di misure di repressione

Una serata dal particolare significato simbolico quella organizzata per l'8 marzo a partire dalle 20,30 nella sede di Borgo Santa Caterina dal circolo Arci Zerbini in collaborazione con Radio Revolution, Sism Segretariato Italiano Studenti di Medicina, e Amnesty International. Un'esposizione di foto e un dialogo con giornaliste e attiviste per una riflessione in occasione del giorno della festa della donna.

"Primavera rosa, binomio di rivoluzione araba e femminilità. Un attributo costellato da volti e aspirazioni, sogni e ambizioni, rinunce e sacrifici. In una parola: donna", si legge nel comunicato di invito all'evento, in occasione del quale saranno esposti gli scatti di tre fotografi: Nabil Sami, Alberto Sanchez e Alvaro Ybarra. Non un omaggio fine a se stesso denso della retorica che accompagna inevitabilmente quella data ma l'intento di posare lo sguardo sulla condizione della donna attraverso i rittatti di persone costrette a subire soprusi.

Una dedica particolare da parte degli organizzatori va alle tante donne rimaste vittime di atti di repressione sfociati nel sangue: "La dedichiamo a tutte coloro che credono ancora nella rivoluzione e che continuano a rivendicare i propri diritti, nonostante il regime militare e le neo-elette forze politiche sono impegnati a mantenere il potere, ignorando troppo spesso le richieste della piazza".

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