Al mercato di noceto e’ il team infermieristico a scendere in campo per la lifc emilia
Lunedi 8 dicembre, il TEAM infermieristico del Centro di Cura Regionale per la Fibrosi Cistica, dell’Ospedale Maggiore di Parma, sarà presente al mercato di NOCETO, con un banchetto solidale che attraverso la vendita di oggetti natalizi creati a mano dalle infermiere Rita e Paola, e della Mascotte Martino avrà l'obiettivo di raccogliere fondi da devolvere alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia, per l’acquisto di strumentazione importante ad uso degli ambulatori Fibrosi Cistica.
Lunedi 8 dicembre, al mercato di NOCETO, il TEAM infermieristico del Centro di Cura Regionale per la Fibrosi Cistica, che afferisce alla Clinica pediatrica dell'Ospedale Maggiore di Parma, organizza un banchetto solidale allo scopo di raccogliere fondi da devolvere alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia, per l'acquisto di strumentazione importante ad uso degli ambulatori Fibrosi Cistica.
Oltre agli oggetti natalizi creati a mano dalle infermiere Rita e Paola, al banchetto sarà, inoltre, possibile conoscere e acquistare la neonata mascotte della LIFC: "Martino", un simpatico peluche che raffigura il martin pescatore, creato dall'azienda TRUDY in esclusiva per l'Associazione LIFC. Regalare il peluche Martino, disponibile in due formati, significa regalare un respiro in più a chi soffre di Fibrosi Cistica. Il TEAM infermieristico sarà a disposizione di chiunque vorrà ricevere informazioni e approfondimenti.
L'obiettivo è l'acquisto di un Saturimetro, strumento indicato per il monitoraggio continuo o istantaneo, in maniera non invasiva, della saturazione funzionale di ossigeno dell'emoglobina arteriosa. Strumento indispensabile per il monitoraggio dello stato respiratorio del paziente con Fibrosi cistica.
La Fibrosi Cistica è una grave patologia cronica, ancora oggi senza possibilità di guarigione. In Italia si contano 200 nuovi casi all'anno. L'Associazione Lega Italiana Fibrosi Cistica organizzazione di volontariato che favorisce solidarietà concreta verso le persone affette da fibrosi cistica, affianca questi pazienti nella loro legittima aspirazione a condurre una vita al pari degli altri: una voglia di normalità che deve misurarsi spesso con la fatica associata ai più piccoli gesti quotidiani.