Allerta gialla per la piena del Po: a rischio i Comuni della Bassa
Colorno, Mezzani, Polesine Zibello, Roccabianca, Sissa Trecasali, Sorbolo sorvegliati speciali a partire dalle ore 18 di venerdì 25 novembre
L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha attivato dalle ore 15.00 di giovedì 24 novembre per la durata di 33 ore un'allerta gialla, la n.115/2016 (fase di attenzione) per criticità idraulica ed idrogeologica, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae Emilia-Romagna, nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Modena, e nella Città metropolitana di Bologna e Ravenna. Nel dettaglio i bacini interessati sono: C (Bacino del Reno), E (Bacini Secchia-Panaro), G (Bacini Trebbia-Taro), H (pianura di Piacenza-Parma). Effetti attesi. Possono verificarsi condizioni di criticità idraulica quali innalzamenti dei livelli dei fiumi al di sopra della soglia 1, con limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, alle zone abitate in alveo; e situazioni di criticità idrogeologica quali fenomeni di erosione, frane superficiali e innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua minori.
Attenzione per il PO - L'Agenzia ha emesso un'allerta gialla, n.116/2016, stato di attenzione per il fiume Po, per criticità idraulica, dalle ore 18.00 di venerdì 25 novembre, nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Ferrara. A seguito delle precipitazioni intense registrate sul bacino del fiume Po si sono verificati innalzamenti dei livelli idrometrici delle sezioni del fiume Po e affluenti a monte di Piacenza. Sulla base delle valutazioni previsionali di AIPo e del Centro Funzionale ARPAE-SIMC si prevede il superamento della soglia 1 (GIALLO) delle sezioni del fiume Po a partire dalla sezione di Piacenza nel tardo pomeriggio del 25 Novembre 2016 con successivo trasferimento dalle portate nelle sezioni a valle.
Nel dettaglio i Comuni interessati sono: nel ferrarese Berra, Bondeno, Ferrara, Mesola, Ro, Goro; nel piacentino: Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Monticelli D'ongina, Piacenza, Rottofreno, Sarmato, Villanova sull'Arda; nel parmense: Colorno, Mezzani, Polesine Zibello, Roccabianca, Sissa Trecasali, Sorbolo; nel reggiano: Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara.
Possibili effetti: il previsto innalzamento dei livelli del fiume Po potrebbe determinare localizzati e limitati danni alle opere di difesa spondale o alle attività produttive presenti in alveo e l'allagamento delle aree golenali non difese da argini e di conseguenza delle attività e degli abitati presenti. Si raccomanda di non accedere agli argini dei corsi d'acqua per tutta la durata dell'evento.