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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Allevatori, blocco degli straordinari: "Lavoratori privi di garanzie"

Lo stato di agitazione, deciso ieri dall'assemblea dell'Associazione Provinciale Allevatori è stato proclamato per la mancata sottoscrizione dell'accordo applicativo della CIGS regionale

I lavoratori dell'A.P.A. (Associazione Provinciale Allevatori) di Parma, riunitisi ieri, 2 luglio, in assemblea, hanno accolto con un ordine del giorno approvato con un solo astenuto, la proposta di FAI CISL e FLAI CGIL di proclamare lo stato di agitazione con blocco di tutte le prestazioni di lavoro straordinario. La decisione è stata presa a fronte della mancata sottoscrizione dell'accordo applicativo della CIGS regionale, che "lascia -si legge in una nota- i lavoratori privi di alcune fondamentali garanzie proprio mentre agli stessi è richiesto uno sforzo straordinario per far fronte alla diminuzione delle ore di attività".

"I lavoratori -proseguono gli addetti- contestano inoltre l'assenza di un progetto che chiarisca il ruolo della futura Sezione Provinciale Allevatori, che garantisca la sopravvivenza delle attività non istituzionali e lo sviluppo delle attività di mercato e che dia la certezza della continuità occupazionale, nel quadro di un rafforzato vincolo associativo con la base allevatoriale.

I lavoratori dell'A.P.A. di Parma intendono continuare a svolgere il proprio ruolo con gli allevatori e chiedono di essere messi nelle condizioni, progettuali e operative, di sollecitare l'adesione ad ARAER, in un rapporto di chiarezza con la base allevatoriale, e di definire i contorni della futura Sezione Provinciale. La soddisfazione dei punti di cui sopra rappresenta per i lavoratori dell’Associazione Provinciale Allevatori la condizione per la revoca dello stato di agitazione.

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