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Cronaca

Alluvione del 13 ottobre, il Governo stanzia 14 milioni di euro

Verrà individuato nei prossimi giorni un Commissario che avrà 30 giorni di tempo per redigere il piano degli interventi da finanziare: la Regione ha reso noto lo stanziamento da parte del Governo

14 milioni di euro per le alluvioni del 13 e del 14 ottobre a Parma e Piacenza. E' quanto stabilito è stato messo a disposizione dal Governo per gli eventi calamitosi che hanno colpito i territori delle due provincie. Lo stanziamento è stato reso noto dalla Regione Emilia-Romagna. "Con apposita ordinanza, firmata dal prefetto Gabrielli verrà individuato nei prossimi giorni un Commissario che avrà 30 giorni di tempo per redigere il piano degli interventi da finanziare, d’intesa con gli enti locali. Il Piano necessiterà quindi del via libera del Dipartimento nazionale di Protezione civile per procedere all'apertura dei cantieri. L'obiettivo - sottolinea il direttore regionale dell’Agenzia di Protezione civile Maurizio Mainetti - è quello di procedere con celerità allo svolgimento dell’iter burocratico, in stretto raccordo con gli enti locali, per giungere al più presto alla realizzazione degli interventi per la messa in sicurezza del territorio piacentino e parmense". 

AGGIORNAMENTO SULL'ALLERTA METEO. Nuovo incontro in Prefettura per aggiornare la situazione dell’allerta meteo scattato nella giornata di lunedì 3 novembre. La fase di preallarme è virtualmente in esaurimento, in quanto i fenomeni sono in attenuazione, e si chiuderà ufficialmente a mezzanotte di oggi. Per domani la protezione civile regionale ha tuttavia diramato un bollettino di attenzione, senza che sia prevista alcuna azione aggiuntiva da parte delle istituzioni  incaricate di vigilare e agire in caso di allarme. Dopo la situazione critica registrata nella notte sul Taro  (raggiunti i 200 millimetri  a monte nelle 24 ore), che ha comportato l’intervento  per allertare la popolazione e metterla in guardia sui rischi di un pur limitato allagamento, l’attenzione si è sposta nel corso della giornata sull’Enza, ma l’evento si è gradualmente ridotto, al punto che non è stato necessario prevedere neppure la chiusura temporanea del ponte di Sorbolo. I residenti rivieraschi sul territorio comunale di Parma sono stati anche in questo caso avvisati dalla Polizia Municipale. Complessivamente le precipitazioni sono state copiose, ma non hanno superato i livelli di guardia: basti dire che fra Bosco di Corniglio e Marra sono stati registrati  50 millimetri di pioggia, con un picco massimo di 38 in un’ora, mentre il 13 ottobre c’era stato un picco orario di 80 mm con un accumulo di 300 mm in otto ore. Le previsioni meteo danno i fenomeni in graduale attenuazione fino alla mattinata di domani, ma per il fine settimana già si naviga a vista per l’arrivo previsto di una nuova perturbazione, probabilmente meno intensa.. In città, comunque, non è stato registrato alcun tipo di problema, né per la circolazione né per difficoltà idrauliche del sistema. Il CCS (coordinamento interistituzionale) si riunirà di nuovo domani alle ore 12, presumibilmente per certificare la fine della fase di preallarme.

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