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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Alluvione, il Comitato chiede un incontro - Comune: 'Assolutamente disponibili'

Il Comitato Alluvionati chiede un incontro all'Amministrazione Comunale di Parma e chiarimenti in merito al nuovo Pai e ai finanziamenti del Fondo di Solidarietà Europeo

Il Comitato Alluvionati chiede un incontro all'Amministrazione Comunale di Parma e chiarimenti in merito al nuovo Pai e ai finanziamenti del Fondo di Solidarietà Europeo. 

"Facendo seguito alla nostra mail del 3 Dicembre 2015 -si legge in una nota- siamo nuovamente a richiedere agli Enti in indirizzo un incontro pubblico avente lo scopo di informare la cittadinanza interessata sulle scelte operative che andranno a realizzarsi. La necessità di un argine unico percorribile era cosa nota; tuttavia il nuovo PAI va in direzione contraria, frammentando l'argine stesso. Riteniamo che la collettività, così come già realizzato il 22 Aprile 2015, debba essere fatta partecipe ed esaurientemente informata sulle attività i cui costi e la cui sicurezza su essa ricadono E' stata avanzata la richiesta di parte dei finanziamenti del Fondo di Solidarietà Europeo. Si darà seguito a questa richiesta? E come verranno impiegati i fondi?"

LA NOTA DEL COMUNE- "Il Comune di Parma è ben lieto di mantenere vivo il confronto con i cittadini e in particolare con il Comitato Alluvionati che li rappresenta. L'attenzione a ciò che succede nell'argine del torrente Baganza è sicuramente un fatto positivo, in diverse occasioni abbiamo sollecitato le istituzioni preposte al fine di garantire tempi certi e rapidi per il ripristino della zona del torrente e per la salvaguardia e la tutela dei cittadini attraverso l’uso della cassa di espansione. Per quanto riguarda il ruolo attivo del Comune, si può affermare che ha fatto la sua parte durante tutto l’iter di lavoro, e che continuerà a farla mettendo a disposizione quanto di sua competenza. Le osservazioni  del Comitato ci trovano quindi sostanzialmente d’accordo, come abbiamo già rappresentato alla Regione e a tutti gli enti coinvolti sul tema del Baganza, e riteniamo giusto che si dia corso ad una puntuale informazione sull'andamento dei lavori,  sulle eventuali modifiche progettuali e sulle scelte di finanziamento del fondo di solidarietà europeo. Proprio per questi motivi, l'incontro richiede però che vi siano al tavolo tutti gli attori chiamati a vario titolo ad operare per le attività di messa in sicurezza del torrente Baganza, come AIPO,  Autorità di Bacino, Servizio Tecnico di Bacino e Regione Emilia Romagna. Per parte nostra, come Comune di Parma, ci rendiamo assolutamente disponibili fin da ora a partecipare e ad incontrare i cittadini per confrontarci ed ascoltare la loro voce, come dimostrano il recente incontro dell'assessore Michele Alinovi con i rappresentanti del Comitato stesso e le continue interlocuzioni che ci sono state in questi mesi.  Pertanto rivolgeremo l’invito agli enti coinvolti, ai quali competono gli interventi in questa fase operativa".

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