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Cronaca

Alluvione, Iren ai cittadini colpiti: dilazione del pagamento fino al 30 aprile

Per i clienti che presenteranno ricognizione dei danni subiti presso il Comune di Parma la possibilità di dilazionare il pagamento delle bollette di gas, energia elettrica e acqua fino al 30 aprile 2015 senza penalità di mora

In questi giorni di difficoltà per la città di Parma, Iren ha mantenuto un costante rapporto con le istituzioni del territorio per individuare le modalità più opportune per offrire il proprio contributo alla città e ha definito alcune agevolazioni urgenti per i clienti danneggiati dagli eventi alluvionali, stabilendo per tutti i clienti che presenteranno ricognizione dei danni subiti presso il Comune di Parma, secondo le modalità che verranno indicate dal Comune stesso, la possibilità di dilazionare il pagamento delle bollette di gas, energia elettrica e acqua fino al 30 aprile 2015 senza penalità di mora - scrive la multiutility in una nota. Le condizioni per accedere alle agevolazioni e la relativa modulistica potranno essere scaricate dal 20 ottobre sui siti delle società del Gruppo: www.irenmercato.it e www.irenacquagas.it.

Il punto della situazione sui lavori in corso, invece, cita "oltre 100 tecnici, attivi 24 ore su 24 dalle prime ore dell’emergenza, per assicurare il totale ripristino dell’energia elettrica, lo sgombero dei rifiuti, la pulizia delle strade e la funzionalità della rete fognaria. Già nella notte di lunedì 13 ottobre sono state rialimentate oltre 100 cabine elettriche ed è stato effettuato il ripristino impiantistico di 13 delle 15 cabine sommerse dal fango per riportare l’energia elettrica in rete e immediatamente dopo è iniziata la verifica dei singoli contatori. Entro la giornata di giornata di mercoledì, 15 ottobre, sono stati sostituiti 800 contatori individuali danneggiati – su oltre 2.500 contatori verificati casa per casa – per garantire funzionalità e sicurezza degli apparati di rete. Se ad oggi dovessero permanere limitate situazioni di assenza di energia elettrica, le problematiche vanno ricondotte agli impianti interni privati, probabilmente danneggiati. Soluzioni straordinarie sono state adottate per rialimentare, nella notte di mercoledì 15 ottobre, l’energia elettrica all’ospedale delle Piccole Figlie.

Le attività di sgombero e pulizia delle vie cittadine, avviate nella mattinata di martedì 14 ottobre e concentrate principalmente nelle ore notturne per non creare intralcio agli altri interventi di messa in sicurezza e ripristino dell’area alluvionata, proseguono incessantemente e, ad oggi, hanno portato alla rimozione di circa 1.900 tonnellate di rifiuti ingombranti, più di 550 tonnellate di fanghi e 150 tonnellate di materiale proveniente dalle attività di spurgo. Operazioni garantite grazie alla costante attività delle squadre operative e di oltre 40 mezzi tra ragni caricatori, camion compattatori e autospurghi. Considerata la progressiva riduzione delle esigenze, rimangono attivi 24 ore su 24, tre degli otto punti di raccolta dei materiali alluvionali: Via Montanara (parcheggio Pizzeria La Vela), Piazza Lago Santo e Viale Villetta (Parcheggio San Pellegrino). Questo l’impegno che IREN ha messo in campo dalle primissime ore e che continuerà a garantire, fino al ripristino della normalità in tutta l’area colpita, per gestire in modo organizzato le attività a supporto delle migliaia di abitanti della zona alluvionata

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