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Cronaca

Alluvione, la sanità pubblica e quella privata fanno rete: tariffe agevolate

Oltre alla immediata allocazione di nuovi pazienti e alla riallocazione di quelli già presenti presso l’Hospital Piccole Figlie, la collaborazione tra le strutture pubbliche e private accreditate ha permesso da subito di assicurare la continuità delle prestazioni di specialistica ambulatoriale

Dopo gli eventi alluvionali che hanno duramente colpito la città e parte del territorio provinciale, provocando gravi danni a cose e persone e pregiudicando temporaneamente l’operatività dell’Hospital Piccole Figlie, la sanità pubblica e quella privata di Parma hanno risposto facendo rete, con l’obiettivo di limitare i disagi per pazienti e utenti della struttura danneggiata e realizzare nuove iniziative a favore degli alluvionati.

Oltre alla immediata allocazione di nuovi pazienti e alla riallocazione di quelli già presenti presso l’Hospital Piccole Figlie, la collaborazione tra le strutture pubbliche e private accreditate ha permesso da subito di assicurare la continuità delle prestazioni di specialistica ambulatoriale. Grazie all’intervento della Regione Emilia-Romagna, nei giorni scorsi è stata deliberata l’esenzione dal pagamento del ticket per farmaci, esami e visite, per i danneggiati dalla alluvione e i loro familiari a carico, fino al 31 dicembre 2014.

A integrazione delle scelte fatte dalla componente pubblica, in espressione di solidarietà verso coloro che sono stati danneggiati dall’evento calamitoso, si è aggiunta oggi da parte di strutture sanitarie private associate all’Unione Parmense Industriali la definizione di tariffe agevolate anche su prestazioni sanitarie a pagamento. La nuova iniziativa della sanità privata a favore dei danneggiati dalle alluvioni

Le principali strutture sanitarie private aderenti all’Unione Parmense degli Industriali hanno deciso di contribuire alla solidarietà nei confronti di coloro che sono stati danneggiati dalla alluvione, riservando tariffe abbattute in modo significativo per prestazioni sanitarie a pagamento, fino al 31 dicembre 2014. Le strutture che hanno già aderito alla iniziativa sono: Casa di cura Città di Parma, Casa di cura Val Parma, Centro Cardinal Ferrari, Centro emiliano ricerche biomediche, Centro fisioterapico Maria Luigia, Centro medico polispecialistico Città di Fidenza, Centro medico Spallanzani, Medical Thermae, Medi Saluser, M.F.R., Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Villa Maria Luigia.

Data la pluralità delle prestazioni erogate, il dettaglio delle singole prestazioni a pagamento e le tariffe applicate in termini abbattuti saranno comunicate dalle singole strutture sanitarie, secondo le modalità solitamente utilizzate. L’accesso a tali condizioni avverrà secondo le stesse modalità individuate dalla Regione Emilia-Romagna per l’esenzione del ticket, ovvero mostrando l’autocertificazione predisposta per averne diritto e disponibile sul sito www.ausl.pr.it

Le dichiarazioni degli intervenuti. Dopo i saluti del Direttore dell’Unione Industriali Cesare Azzali, hanno preso la parola Massimo Fabi, Direttore generale dell’Azienda USL di Parma e Marco De Bernardis, a capo delle aziende della Sanità privata dell’Unione Parmense Industriali. “Con l’iniziativa di oggi, sono state create le condizioni affinchè le persone duramente colpite dall’alluvione, quando abbiano necessità di prestazioni sanitarie, possano affrontare meglio questa fase di difficoltà.- ha commentato Massimo Fabi - Ai provvedimenti che erano già stati adottati e messi in campo dalla sanità pubblica, oggi si aggiungono le iniziative delle strutture private e accreditate. Ed è un segnale importante, che sottolinea l’integrazione che esiste tra la sanità pubblica e quella privata. “L’alluvione è stato un evento drammatico ma la modalità di collaborazione tra la sanità privata e l’Ausl ha funzionato anche in questa occasione.- ha aggiunto Marco De Bernardis - Oltre al coinvolgimento emotivo e alla disponibilità immediata per risolvere la fase di emergenza, oggi con questa iniziativa, come sanità privata abbiamo aggiunto un piccolo elemento per attenuare i disagi alle popolazioni colpite, applicando una scontistica anche all’attività ambulatoriale privata. Partita da alcuni associati, l’iniziativa ha trovato la pronta adesione di tutti e sono certo che ognuna delle strutture che ha aderito cercherà di applicare la scontistica più alta, secondo le proprie possibilità, e di darne evidenza secondo i propri protocolli". 

Le azioni già realizzate. Degenza: Allocazione n. 50 pazienti in Azienda Ospedaliero Universitaria (notte 13/14 – ottobre); 15 ottobre: riallocazione n. 12 pazienti presso la Casa di Cura Città di Parma; individuazione di ulteriori posti letto per casi sia oncologici che internistici a valenza riabilitativa. Sono state interessate al riguardo la struttura Fondazione Don Gnocchi e Centro Cure Progressive AUSL Distretto Sud Est (circa ulteriori 10 posti). Specialistica ambulatoriale: La continuità di prestazioni di specialistica ambulatoriale, sin dal primo momento dell’evento calamitoso, è stata garantita attraverso la riprenotazione dei pazienti già in lista, presso alcune strutture private accreditate (Casa di Cura Città di Parma, Casa di Cura H Valparma, Centro F. M. Luigia, M.A.B.A., M.F.R, CDE Dalla Rosa Prati) e presso la Radiologia della Casa della Salute di Via Pintor. Esenzione dal pagamento del ticket per farmaci, esami e visite per i danneggiati dalle  alluvioni. La Regione Emilia-Romagna ha disposto l’esenzione dal pagamento del ticket per le visite, per gli esami specialistici e per i farmaci a favore dei residenti in alcuni quartieri di Parma e nei comuni parmensi colpiti dalle inondazioni del mese di ottobre. Le esenzioni riguardano le prestazioni sanitarie (visite ed esami) erogate nelle strutture pubbliche e private convenzionate di tutta l’Emilia-Romagna e l’assistenza farmaceutica, sia per quanto riguarda i farmaci di fascia A, sia i farmaci di fascia C in distribuzione diretta da parte delle Aziende Usl. Il provvedimento, per il momento, ha effetto fino al 31 dicembre 2014, ma potrà essere prorogato.

I beneficiari sono tutti i cittadini che abbiano subito un danno dall’alluvione, residenti nei comuni di Bedonia; Berceto; Calestano; Collecchio; Colorno; Compiano; Corniglio; Felino; Fornovo di Taro; Lesignano de’ Bagni; Langhirano, Monchio delle Corti; Montechiarugolo; Palanzano; Sala Baganza; Terenzo; Tizzano val Parma; Torrile; Traversetolo e nel comune di Parma, nelle vie e civici specificati. L’esenzione è valida, oltre che per il richiedente, anche per i familiari a carico. Per avere il diritto all’esenzione, occorre compilare e firmare una autocertificazione con i propri dati anagrafici e la dichiarazione di aver subito un danno dall’alluvione del mese di ottobre. Il modulo di autocertificazione è disponibile agli sportelli CUP e sul sito www.ausl.pr.it, in home page (all'interno della notizia), dove è possibile recuperare ogni altra informazione in merito.

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