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Cronaca

Alto Adige, 6 escursionisti muoiono sul Gran Zebrù: due sono di Parma

Matteo Miari e Michele Calestani erano di Parma. Il primo gruppo era partito alle 4 dal rifugio Pizzinini per raggiungere la vetta del Gran Zebrù

i due alpinisti di Parma morti sono Matteo Miani di 21 anni e Michele Calestani di 43 anni. Sei alpinisti sono morti sul Gran Zebrù in Alto Adige in due diversi incidenti. Tre escursionisti, due di Parma e uno di Novara, hanno perso questa mattina la vita sul Gran Zebrù (3.859 m), nel gruppo dell'Ortles, a quota 3.500 metri, in Alto Adige. I tre - di 45, 55 e 22 anni - erano partiti alle 4 dal rifugio Pizzinini per raggiungere la vetta del Gran Zebrù. Come spiegano i Carabinieri, i tre procedevano legati. Molto probabilmente sono stati traditi dal cedimento del ghiaccio. L'incidente si è verificato alle 8.30, a 350 metri dalla vetta. Gli escursionisti sono precipitati insieme per 500 metri. Sul posto è arrivato il soccorso alpino di Solda con l'elicottero. Le salme sono state recuperate e quindi trasportate nella camera mortuario a Solda, dove sono attesi i parenti. I Carabinieri stanno indagando per stabilire l'esatta dinamica di una delle peggiore tragedie di quest'estate in Alto Adige.

Montagna killer, due incidenti in poche ore: morti 6 alpinisti sul Gran Zebrù a Solda
Nella stessa zona, nel primo pomeriggio, il soccorso alpino ha recuperato altri tre corpi di alpinisti che avevano affrontato l'ascesa lungo la parete nord della montagna che sovrasta l'abitato di Solda (Val Venosta). Anche gli escursionisti deceduti in prima mattinata stavano compiendo la stessa scalata, ma facevano parte di un altro gruppo. Il primo era partito dal rifugio Pizzini e il secondo dal rifugio Casat

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