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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montanara

Nuova custodia cautelare per il rapinatore seriale del Montanara

Dopo l'arresto lo scorso marzo, avviate indagini per capire se poter ricondurre allo stesso soggetto le rapine messe a segno nel quartiere. L'uomo è stato anche indagato per rapine compiute durante i domiciliari

Dopo l'arresto il 2 marzo scorso di P.T., quarantenne parmgiano, relativamente alla rapina ai danni del negozio di calzature "Al risparmio" di via Montara, la sezione Antirapine della Squadra Mobile ha avviato indagini per capire se alcuni recenti crimini commessi nel quartiere potessero essere riconducibili all'arrestato. Le diffioltà iniziali da parte della Mobile erano dovute al fatto che l'uomo riusciva sempre ad attuare i suoi piani senza farsi riconoscere dalle proprie vittime, coprendosi il volto con indumenti e accessori.

Individuati tuttavia alcuni elementi comuni alle rapine compiute nella zona, come l'uso di un coltello, il travisamento con cuffia e sciarpa, la bicicletta usata poi per fuggire e le caratteristiche fisiche relative a altezza e corporatura. Dagli esiti delle indagini è stato possibile richiedere al G.I.P. l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per le rapine del 29 dicembre 2011 alla cartolibreria "Ciao" di via Raimondi, la tentata rapina ad un'abitazione privata in via Aleotti il 22 febbraio 2012, la rapina il giorno successivo, 23 febbraio 2012, al negozio "Intimo Tre" di via Raffaello, la rapina due giorni dopo, il 25 febbraio, all'abitazione di due anziani di via Navetta e la rapina alla panetteria "Dolce Salato" di Largo 8 Marzo il 28 febbraio scorso. A colpire la brevissima distanza tra una rapina e l'altra. P.T., dopo il suo arresto, è stato anche indagato in stato di libertà per rapine commesse durante il periodo in cui era sottoposto al regime di arresti domiciliari, dai quali evadeva per compiere illeciti.

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