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Cronaca

Arriva a Parma il progetto educativo itinerante contro i l cyberbullismo promosso da Polizia di Stato e Unieuro

Il docufilm #cuoriconnessi a sostegno della campagna di sensibilizzazione fa tappa al Cinema "Astra" di Parma

A Parma la campagna teatrale di sensibilizzazione sul delicato tema del cyberbullismo, dichiara Pier Riccardo Piovesana Questore di Parma, conferma ancora una volta l'attenzione della Polizia di Stato rivolta verso le fasce C.d. deboli della società, nel caso specifico i minori, spesso oggetto di pericoli connessi all'utilizzo della rete internet. Questo avvenimento si inserisce nell'ambito delle campagne di prevenzione  sensibilizzazione che la Polizia di Stato sovente mette in atto con il preciso scopo di stimolare nei giovani, lo sviluppo di una cultura della legalità. La Polizia di Stato scende in campo insieme a Unieuro, con l'obiettivo di sensibilizzare bambini, adolescenti, ragazzi e famiglie, sui rischi e pericoli di un uso distorto della rete internet.

Oggi, al Cinema "Astra" di Parma saranno presenti circa 330 studenti degli Istituti scolastici di Parma ai quali l'autore, Luca Pagliari, farà capire l'importanza delle parole in tutte le sue sfumature attraverso filmati e testimonianze dirette. L'iniziativa vuole fornire ai giovani internauti consigli utili per un uso consapevole e responsabile della tecnologia, dagli smartphone, ai pc, ai tablet, per far comprendere le conseguenze che questo fenomeno può generare nella vita di un ragazzo: i messaggi, le immagini e i video caricati in rete oggi si diffondono in maniera incontrollata e restano presenti nel web per sempre, creando problematiche che in alcuni casi possono avere anche conseguenze drammatiche.
Il progetto vuole infatti sia informare sia dare gli strumenti per prevenire episodi di cyberbullismo, attraverso un'opera di responsabilizzazione in merito all'uso della "parola". 

La campagna, che prevede la proiezione del docufilm #cuoriconnessi e le testimonianze di persone direttamente toccate  da azioni di cyberbullismo, farà tappa, dopo Milano, Genova, Reggio Calabria, Catanzaro, Scalea, Brescia, Torino, Collegno, Cremona, Modena, Senigallia, Forlì, Roma, anche nei teatri e nelle scuole di Mestre, Padova, Rovigo.

L'iniziativa non lancia accuse, ma vuole offrire uno spunto di riflessione per avviare importanti considerazioni sul peso delle parole, sul loro valore e sulla loro potenza, ma anche sulle responsabilità degli adulti. "L'iniziativa rappresenta per la Polizia di Stato un ulteriore spunto di osservazione ed analisi per svolgere a/ meglio la fondamenta/e attività di prevenzione a cui è deputata, " segnala Geo Ceccaroli, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni — Emilia Romagna "Infatti, i/ dialogo con i giovani consente di comprendere le origini dei loro disagi e delle loro preoccupazioni per adottare gli accorgimenti volti ad educarli ad un approccio più responsabile e consapevole verso gli strumenti informatici, da/ cui uso distorto scaturiscono gravi comportamenti antisocia/i ed in particolare i/ fenomeno de/ cyberbu//ismo. 

"Si tratta di un fenomeno terribile" afferma Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Amministratore Delegato di Unieuro.  inaccettabile che il web, utilizzato con superficialità, possa provocare traumi. Per noi era impossibile rimanere indifferenti: siamo un'azienda che vende tecnologia e ci siamo sentiti in dovere di sostenere una campagna che sensibilizza i ragazzi a un utilizzo responsabile dei dispositivi elettronici quali computer, smartphone e tablet. Il progetto, partito nel 2016, ha già incontrato migliaia di studenti in moltissime città d'Italia e riprende con questa importante tappa milanese, con l'intento di incontrarne altrettanti nel corso del nuovo anno scolastico".

"La campagna di sensibilizzazione di Unieuro, oltre al tour #cuoriconnessi, prevede una formazione specifica rivolta al personale sul punto vendita. Un'azienda è fatta innanzitutto di persone  dichiara Marco Titi, Direttore marketing di Unieuro per questo anche i nostri 480 negozi sono stati coinvolti grazie a una campagna informativa rivolta ai nostri clienti. Il progetto rispecchia perfettamente il cuore pulsante, simbolo distintivo non solo del nostro logo ma anche dei valori della nostra azienda, primo fra tutti la vicinanza al cliente. Nei nostri punti vendita presenti in tutta Italia vendiamo quotidianamente quei device che fanno sempre più parte del quotidiano dei ragazzi e che possono "abilitare" i comportamenti di cyberbullismo che vogliamo contrastare: vogliamo coinvolgere più piazze possibile, sempre con il supporto prezioso della Polizia di Stato che ci sta affiancando in ogni passaggio."
 

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