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Cronaca Fidenza

Fidenza, l'Asp passa al contrattacco. "Da Legacoop azione denigratoria e lesiva"

L'Asp Distretto di Fidenza passa al contrattacco e non ci sta ad accettare le critiche fatte da alcuni esponenti di Legacoop: "Si sono arrogati il diritto di cercare di fare i conti in tasca ad Asp senza averne alcun titolo, sulla base di un documento interno"

L'Asp Distretto di Fidenza passa al contrattacco e non ci sta ad accettare le critiche fatte da alcuni esponenti di Legacoop nella conferenza stampa di venerdì 20 dicembre. Il VicePresidente del Consiglio di Amministrazione Franco Corradi, insieme al Consigliere Roberto Gandolfi, anche a nome del Presidente, assente in quanto fuori sede, è intervenuto nel merito. Con loro  anche il Direttore Generale dell'Azienda Maria Teresa Guarnieri.

"Secondo il VicePresidente -si legge in una nota- grave è stata la scorrettezza compiuta nei confronti di Asp da parte degli esponenti di Legacoop che si sono arrogati il diritto di cercare di fare i conti in tasca ad Asp senza averne alcun titolo, sulla base di un documento interno trasmesso dall'Azienda ai propri Soci e peraltro sbagliando clamorosamente la lettura dei dati. Quello di Legacoop, secondo Corradi, è un attacco a freddo, volto a screditare l’immagine di un’Azienda che ha il torto di avere bene operato e di avere dimostrato che la gestione pubblica dei servizi può essere qualitativamente adeguata ed economicamente conveniente. E' gravissimo che l'accusa all'Azienda di avere fornito dati sbagliati per € 1.200.000, venga proprio da chi rappresenta Cooperative Sociali che in questo momento costituirebbero l'alternativa ad Asp nella gestione dei servizi per anziani. In gioco ci sono grandi interessi economici, nell'ordine di diversi milioni di Euro, e non è un caso che  gli esponenti di Legacoop, al termine del loro attacco, abbiano concluso che sarebbe molto meglio per i Comuni affidare la gestione dei servizi rivolti agli anziani alle cooperative, anziché all'Asp.

Il Direttore Generale ha invece spiegato i motivi dell'infondatezza delle dichiarazioni rese da Legacoop, chiarendo che lo studio di fattibilità dell'Azienda effettivamente indica come costo del personale delle proprie 9 Case Protette € 9.443.977, ma questo non significa che l'Azienda si sia “dimenticata” di inserire i costi delle sostituzioni del personale o altre voci. Infatti i costi del lavoro interinale sono stati riportati, come espressamente dichiarato nello studio di fattibilità alla Pagina 37, nella voce “Beni e Servizi”, essendo classificati, in base allo schema di contabilità delle Asp, come appalto di servizi. Tale voce ammonta a € 1.093.682.  Sommando i dati del personale, con quelli del lavoro interinale per le sostituzioni del turnover,  il dato complessivo è pari a € 10.537.659. Il turnover peraltro è stato calcolato, come espressamente indicato nello studio di fattibilità, sui dati del 2013 e non su quelli del 2012 usati da LegaCoop.  Nel 2013 il personale turnista dell'Azienda, a seguito di un accordo sindacale, è passato da 35 ore lavorative settimanali a 36 ore e questo modifica sensibilmente il dato di turnover. Quindi le dichiarazioni rese dai rappresentanti di Legacoop non hanno alcun fondamento. Non si capisce  a che titolo il mondo della cooperazione possa permettersi di dichiarare di conoscere i dati dell'Azienda meglio dell'Azienda stessa, o di dire che sono sbagliati.

Le decisioni in merito a chi gestirà in futuro i servizi per gli anziani del territorio di Fidenza, ha concluso Corradi, competono ai Comuni Soci, ma nessuno, tanto meno chi ha interessi diretti e contrapposti rispetto all'Asp  sull'esito di tale decisione, si può arrogare il diritto di attaccare l'Azienda infondatamente e con accuse così grossolane. Il Consiglio di Amministrazione non può accettare che nei confronti dell'Azienda si compia un'azione denigratoria e lesiva della correttezza e della professionalità dei propri dipendenti!" 

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