Assemblea provinciale del servizio civile - parma
Parma, 30 novembre 2015
Comunicato stampa
Si svolgerà il 2 dicembre dalle 9 alle 13.30, presso la Sala Congressi dell’Azienda Ospedaliera di Parma,
la prima Assemblea Provinciale del Servizio Civile organizzata dal Coordinamento Provinciale Enti Servizio Civile di Parma.
L’Assemblea Provinciale è organizzata al fine di dare la possibilità, ai volontari e a tutte le persone coinvolte, di confrontarsi, di ragionare insieme, di elaborare proposte che riguardino il sistema del servizio civile.
Sarà presente GLENDA CINOTTI, Delegata Regionale 2014.
Parteciperanno i volontari attualmente in servizio presso le sedi degli enti accreditati, circa 150 ragazzi e ragazze che stanno svolgendo esperienze di servizio civile nazionale, regionale e nell’ambito del Programma di Garanzia Giovani.
La mattinata prevede una presentazione in plenaria sul tema della Rappresentanza del Servizio Civile a cura della Delegata Regionale Glenda Cinotti, l’incontro proseguirà con la suddivisione dei partecipanti in vari gruppi di lavoro che si confronteranno sulle tematiche inerenti i vari progetti e terminerà con la restituzione delle proposte emerse.
L’Assemblea sarà anche l’occasione per individuare e sostenere eventuali candidature tra i volontari di Parma quali futuri rappresentanti regionali e nazionali.
Il Servizio Civile è un progetto rivolto ai ragazzi e alle ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni, è l’opportunità di svolgere un’esperienza di cittadinanza attiva presso una delle tante sedi accreditate per accogliere volontari: associazioni di volontariato, cooperative sociali, enti pubblici, scuole, enti del privato sociale.
Attualmente a Parma e in provincia sono circa 200 i giovani impegnati nei progetti di servizio civile, testimoni diretti di una modalità di “difesa della Patria” che rende il servizio civile un’esperienza unica e fondamentale per la collettività.
L’impegno a sostenere e a rafforzare il Servizio Civile è stato recentemente confermato dalle decisioni del Governo (100 milioni in più sul fondo dedicato, deliberati dal Consiglio dei Ministri del 13 novembre) e dagli sforzi regionali in fase di programmazione del bilancio 2016.