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Cronaca

La lettera di dimissioni dell'assessore Capelli al sindaco

E' passato poco più di un anno dall'inizio del mandato e uno dei pilastri dell'amministrazione a 5 Stelle lascia il governo cittadino. Tutti dettagli delle dimissioni in una lettera al sindaco Federico Pizzarotti.

Caro Federico,

è ormai passato un anno dalla mia nomina quale Assessore del Comune, ed è tempo di bilanci. Per quanto riguarda il Comune, credo che tanti passi siano stati percorsi, nella giusta direzione. Con l’impegno dei dipendenti dell’Amministrazione, e un poco di fortuna (D.L. 8 aprile 2013 n. 35), dal Tuo insediamento a oggi siamo riusciti a procedere al pagamento dei debiti in conto capitale, con tutto ciò che questo comporta, in una misura che mai avremmo potuto immaginare solo un anno fa.

A oggi, tutti i debiti in conto capitale liquidati e trasmessi dai responsabili dei Settori alla Ragioneria, sono stati pagati. Ciononostante, la cassa è attiva, anche dopo l’integrale pagamento di debiti in conto capitale per circa Euro 38 mln peri quali si è stati autorizzati dal predetto D.L..

Restano a questo punto da smaltire residui per un importo di circa Euro 127 mln, importo rilevante, certo, ma comunque ormai tale da essere gestibile, tenuto conto che di questo importo circa Euro 96 mln sono riconducibili a partite legate, fondi ex-Metro, contenzioso, economie, lavori non affidati e altri casi particolari.

Se da qui a fine anno l’Amministrazione finanziaria o la Regione Emilia Romagna concederanno ulteriori spazi finanziari per Euro 20 mln, credo che già dal prossimo anno si potrà guardare a1 futuro con occhi diversi, anticipando al 2014 la situazione che sul conto capitale avremmo solo potuto sperare di avere nel 2015/2016.

Sia chiaro. Con le regole attuali, ogni possibilità di investimento, quantomeno significativo, resta preclusa e ogni “visione” politica è destinata a rimanere tale. Ma se come sembra ora ipotizzabile il contesto normativo cambierà, concedendo spazi di azione oggi non consentiti dal patto di stabilità, anche solo in misura modesta, potremo sperare di avere, a breve, margini di manovra inimmaginabili solo un anno fa.

Per quanto riguarda le altre azioni svolte, non si possono non citare la tempestiva redazione del bilancio preventivo 2013 e la previsione dei flussi finanziari a favore delle partecipate lì previsti, 1a ricostituzione della cassa, lo stanziamento dei fondi rischi necessari per una prudente amministrazione (stanziamenti che occorrerà mantenere nel corso degli anni per il rilevante contenzioso ereditato), il sostanziale mantenimento dei servizi e il riequilibrio complessivo dei conti.

Il tutto come ora certificato dalla stessa Corte dei Conti, in ordine all’esarne del consuntivo 2010, con la.delibera 241/2013 del 12 giugno 2013, delibera con la quale la Corte prende atto delle azioni poste in essere dal Commissario e dalla Tua Amministrazione per il risanamento, senza disporre interventi e senza comminare sanzioni.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il pieno e incondizionato appoggio del Movimento 5 Stelle, che mai ha mancato di votare compatto i provvedimenti sottoposti al Consiglio dalla Tua Amministrazione.

Il risultato credo sia importante, per la Città e per il Movimento, che può a ben diritto rivendicare 1a capacità politica di avere portato avanti il risanamento dei conti pubblici devastati da anni di irresponsabilità politico-amministrativa, irresponsabilità concretizzatasi da ultimo nel gravare la Città di un debito in conto capitale non coerente con le possibilità di pagamento secondo il patto di stabilità e quindi esponendo il Comune al rischio di aggressioni giudiziarie da parte dei creditori, aggressioni che ne avrebbero provocato il pressoché certo tracollo.

Anni, occorre rammentare, in cui la spesa corrente veniva alimentata e sostenuta in maniera sconsiderata da proventi urbanistici, alienazioni patrimoniali, cessione di beni a società partecipate, cessioni i cui esiti, oggi, sono alcuni dei problemi da risolvere (basti citare, al riguardo, Alfa). E la citata delibera della Corte dei Conti, al riguardo, dice tutto quello che c’è da dire. E ciò con le conseguenze urbanistiche, sociali, commerciali, economiche, politiche e di bilancio che sono sotto gli occhi di tutti.

Non solo, il Movimento ha saputo resistere alle sirene di un facile disfattismo quando parte dell’opposizione chiedeva i1 ricorso alle norme sul pre-dissesto o quando qualcuno suggeriva di sforare il patto di stabilità, azioni che avrebbero avuto un effetto devastante sulla Città.

Al Movimento 5 Stelle il merito di avere retto il peso e la responsabilità di questa situazione, con un senso civico e di responsabilità se non sconosciuti alle cronache politiche degli ultimi decenni, senz’altro rari. Sul fronte delle partecipate, invero, i risultati non sono ancora quelli che avremmo sperato. A oggi i1 sistema bancario non ha supportato le nostre richieste come avremmo voluto.

In ogni modo, non dubito che da qui a qualche mese, con l’attività degli amministratori delle società, si possa portare a termine positivamente i1 piano STT, sbloccando altresì la situazione di Parma Infrastrutture e le altre minori, consentendo quindi di venire a capo di una situazione che lo stesso sistema bancario ha contribuito a creare.

Un segno senz’altro positivo viene dalla recente disponibilità manifestata dalla Banca Popolare di Vicenza a supportare STU Stazione anche prima della formale definizione del piano STT.

Per quanto riguarda le altre banche principali, Cariparma ha finora manifestato ampia disponibilità a supportare le azioni dell’Amministrazione e non ho motivo di dubitare che anche Banca Monte Parma adempierà al suo ruolo di banca cittadina.

Ciò detto, resta comunque 1’orgoglio di avere portato in Consiglio Comunale come mai prima accaduto, le vicende delle società partecipate dal Comune. Una fase si è quindi ormai chiusa.

Vero: dobbiamo portare in fondo 1e azioni su STT e Parma Infrastrutture, ma credo che sussistano i presupposti perché di qui a pochi mesi il tutto si risolva per il meglio.

Credo anche che il momento invero drammatico in cui versava la Città al momento del Tuo insediamento, sia ormai alle spalle e che già dall’anno prossimo, fermo quanto anzi detto, si possa iniziare a programmare un futuro per la nostra Città in piena linea con i principi ispiratori del Movimento e in una prospettiva diversa rispetto a solo un anno fa.

Per parte mia, non credo di essere la persona giusta per tale missione. Non ho mai apprezzato chi si ritiene valido per tutte le stagioni. E c’è un tempo per tutto. Come sai, inoltre, ho accettato volentieri di mettermi al servizio della nostra Città, per troppi anni amministrata in un modo che è stato ampiamente raffigurato dalle cronache, con l’unica condizione di poter comunque avere modo e tempo di continuare la mia attività professionale, compatibilmente con le nuove funzioni.

Orbene, di qui a breve mi attendono impegni, legati ad incarichi professionali anteriori all’affidamento del Tuo mandato, che non mi lasciano immaginare di poter svolgere contemporaneamente le mie funzioni pubbliche e la mia attività professionale con la dovuta
serenità.

Oltretutto, ben conscio che subito dopo l’estate si dovrà iniziare l’iter per la redazione del bilancio preventivo 2014.

Tali circostanze mi hanno quindi indotto a ritenere a malincuore - non più possibile, opportuno, utile i1 mio apporto alla Tua Amministrazione.

Già da qualche settimana Ti avevo chiesto di voler provvedere per la mia sostituzione. Ti ringrazio quindi per avere accolto la mia richiesta e voglio evidenziare che farò tutto quanto possibile per agevolare nel subentro delle funzioni chi mi sostituirà, e che in futuro sarò vicino
all’Amministrazione per quanto possibile.

Confido che Tu possa comprendere le mie ragioni, scusandomi se non mi sento di rimanere, ma sono certo che la Tua Amministrazione saprà proseguire 1a Sua strada senza incertezze, con il pieno supporto del Movimento, assicurando alla Città un modo diverso, migliore e onesto di amministrare.

Da parte mia, posso assicurarTi di avere svolto l’incarico in coscienza e libertà, senza mai avere altra guida che il bene pubblico e 1a tutela dell’Ente, con la massima trasparenza possibile, secondo gli ideali'del Movimento, senza rispondere a nessun’altro che fossi Tu o il Consiglio Comunale.

Sono certo, inoltre, che il mio successore, al quale auguro fin d’ora ogni successo, saprà ben procedere nella stessa direzione di responsabilità politica e amministrativa, dando nuovo impulso alle tante azioni da porre in essere per un nuovo assetto dell’Ente, per ricucire il tessuto cittadino e territoriale, per contribuire ad assicurare alla nostra Città un nuovo futuro, il più possibile solido e condiviso.

Al riguardo, consentimi una riflessione. Viviamo tempi difficili e abbiamo la percezione di una rassegnazione strisciante. In questi mesi nel mio ruolo, ho avuto modo di vedere e toccare con mano tanti problemi che gravano sulla nostra Comunità. Purtroppo, non esistono scorciatoie e il quadro della finanza pubblica è noto. Tuttavia, non dubitavo all’inizio del mandato e ne sono ancora più certo oggi, dopo averla meglio conosciuta, che la nostra Città abbia tutte le risorse e la capacità per superare questo momento se saprà stare unita, se ciascuno farà la sua parte in modo chiaro e trasparente. Non dobbiamo consentire che la ribalta della cronaca sia conquistata dalla nostra Città solo per vicende giudiziarie e per comportamenti non altezza della nostra storia. Non dobbiamo consentire che la rassegnazione abbia il sopravvento e, con realismo e consapevolezza, dobbiamo ritrovare lo spirito che ha guadagnato alla nostra Città la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

A questo punto, non posso non ringraziare tutti i dipendenti del nostro Comune, per la loro quotidiana attività al servizio della Comunità, per il loro impegno e per aver retto l’onda mediatica che si è abbattuta sul nostro Comune con la fine dell’Amministrazione Vignali. A loro il mio ringraziamento e il mio rispetto.

Un ringraziamento alle persone con le quali ho lavorato a più stretto contatto in questo periodo, in particolare nei primi mesi di insediamento, e sperando di non dimenticarne qualcuna (e in tal caso chiedo fin d’ora scusa), vorrei citare il precedente Segretario comunale Dott. Guido De Magistris, l’attuale Segretario Dott.ssa Silvia Asteria, i dirigenti Dott.ssa Giovanna Marelli, Dott. Andrea Rigosi, Ing. Dante Bertolini, Ing. Giovanni De Leo, Avv. Marina Cristini, Ing. Maurizio Bacchi Tanani, Dott. Roberto Barani, Dott.ssa Donatella Signifredi, Dott.ssa Maria Stefania Raffa Flora, il personale tutto del Settore Finanziario con le PO, i tanti professionisti che con ruoli e funzioni diverse collaborano o hanno collaborato con l’Amministrazione, in particolare per le Società partecipate: amministratori, revisori, sindaci, consulenti, RUP.

Mi sia consentito un ringraziamento particolare al Collegio dei Revisori, Dott. Vincenzo Piazza, Dott. Pier Luigi Pernis, Dott. Marco Giorgi, Dott. Sergio Torroni, alla Dirigente del Settore Finanziario Dott.ssa Marta Segalini e alla PO Mara Magnani per la loro attività e il loro impegno a favore dell’Amministrazione, al mio prezioso (e paziente) Segretario, Dott. Francesco Giuseppe Usberti, al Dott. Luigi Bussolati, amministratore unico di STT, al Dott. Piero Conca, amministratore di STU Authority e Casadesso, al Dott. Rosario Giannini, amministratore di Parma Infrastrutture e ai professionisti tutti nominati da questa Amministrazione.

Un ringraziamento particolare al Vice Sindaco e ai Colleghi Assessori per la loro attività e per lo spirito di collaborazione che ha animato i nostri mesi insieme, augurando alla Giunta di proseguire con successo nell’azione di rinnovamento della Città.

Infine, un ringraziamento particolare ai Consiglieri del Movimento 5 Stelle, per il loro impegno, per il loro entusiasmo, e la fiducia accordata, augurando Loro ogni successo.

Ma soprattutto ringrazio Te, Sindaco, per avermi offerto l’onore e la possibilità di potermi mettere al servizio della mia Città senza interesse alcuno che non fosse il bene della Città stessa, augurando a Te e alla Tua Amministrazione ogni successo e alla Città un futuro prospero e sereno.

Un abbraccio

Gino Capelli

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