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Cronaca Molinetto / Via Fratelli Bandiera

Lotta alle zanzare con i pipistrelli: partita l'installazione di 30 "bat box"

La prima bat box è stata quella posizionata sull'asilo Millecolori di via Fratelli Bandiera. Per invogliare i pipistrelli vengono installate ad almeno 4 metri di altezza e al riparo da fonti di luce come i lampioni

La lotta alle zanzare passa anche dall’utilizzo dei pipistrelli. Sono iniziate ieri mattina le installazioni di trenta “bat box”, i nidi artificiali per pipistrelli,  in varie zone della città. Questi animali infatti, a seconda del loro peso, possono mangiare dalle mille alle duemila zanzare a notte.

L’intento dell’Amministrazione comunale, che ha affidato la direzione scientifica del progetto alla Lipu, è quella, da un lato, di ridurre la presenza di zanzare nei mesi estivi cercando di limitare l’utilizzo di prodotti chimici, e dall’altro, di favorire il ripopolamento di questi animali, sopperendo alla mancanza di cavità naturali nell’ambiente cittadino.

La prima bat box a essere installata è stata quella posizionata sull’asilo Millecolori di via Fratelli Bandiera, assieme a una seconda su un vicino albero.

Il piano di installazione prevede inoltre l’installazione di altri nidi in queste aree e strutture: scuola Corazza, istituto Ferrari, cimitero della Villetta (2), via Baganza (2), via Varese (2), Cittadella (3), scuola Don Milani, via Bizzozero (2), parco dei Poeti, piazzale Maestri (2), via Sidoli (3), San Lazzaro (quartiere), piazzale Borri, piazzale della Pace, piazzale Boito, borgo Giordani (2), magazzini comunali di via Spezia (2).

Le bat box, affinché vengano invogliati i pipistrelli a impossessarsene, vengono installate ad almeno 4 metri di altezza e al riparo da fonti di luce come i lampioni. Prima dell’installazione dei nidi sono stati effettuati dei sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune. Le posizioni inoltre, sono state scelte anche in base alle indicazioni fornite dall’Ausl sulle aree in cui si registra una maggiore presenza di zanzare.

Le bat box, acquistabili anche da privati cittadini, sono state pensate per ospitare soprattutto le femmine perché hanno uno spazio tale che le permettono di partorire.

“Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale nel mettere in campo iniziative per contrastare la proliferazione di zanzare – afferma Cristina Sassi, assessore all’Ambiente – Una di queste è l’installazione delle bat box, che può favorire il ritorno nelle nostre zone dei pipistrelli, veri divoratori di zanzare. L’impegno del Comune però non basta se i singoli cittadini non fanno la propria parte. Il territorio da controllare infatti è in prevalenza privato (70%). E’ importante quindi seguire le indicazioni fornite, non solo dall’Ausl locale, ma anche dalla Regione: impedire la stagnazione di acqua, utilizzare repellenti e scegliere, quando possibile, capi di abbigliamento chiari”.

 

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