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Cronaca Centro / Piazza Giuseppe Garibaldi

Brindisi, bombe a scuola: muore una 16enne. Fazzoletti bianchi a Parma

L'attentato alle 7.45 davanti all'istituto Morvillo-Falcone fa una vittima, Melissa Bassi, e sei feriti. Alle 18,30 l'Udu con i sindacati davanti al Comune di Parma per solidarietà e protesta

Ore 7.45 di un tranquillo sabato mattina di metà maggio. Siamo davanti alla scuola Morvillo-Falcone, un istituto professionale frequentato soprattutto da ragazze proveniente dalle provincia. E' qui che si consuma un attentato che non ha precedenti in Italia. Tre bombole di gas, collocate in un cassonnetto in metallo per la raccolta del vetro, è esploso. Una deflagrazione fortissima che ha danneggiato le finestre dei palazzi limitrofi e le saracinesche dei negozi. Purtroppo davanti scuola c'erano già i primi studenti e per una di loro l'esplosione è stata fatale. A perdere la vita è Melissa Bassi, 16enne di Mesagne. Una sua coetanea, Veronica Capodieci, è in condizoni molto critiche. La stessa ragazza era stata data per morta, notizia però smentita dalla direzione dell'ospedale. I feriti sono almeno sei.

Bomba a Brindisi - Foto: A. Quarta, LeccePrima


LA MATRICE DELL'ATTENTATO - Il neo sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, ha ricondotto senza mezzi termini la paternità dell'omicidio alla criminalità organizzata. Alcune tragiche coincidenze sembrano deporre in tal senso: l'attentato arriva a quattro giorni dal ventesimo anniversario della strage di Capaci, nella quale morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. Proprio oggi, nel capoluogo messapico, era attesa la carovana antimafia promossa da Libera, Arci, Avviso Pubblico in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil.

Udu Parma: “Qualsiasi cosa farete, non ci fermerete”
Siamo scossi, pieni di dolore e rabbia per ciò che è accaduto questa mattina a Brindisi. Il nostro pensiero va alla ragazza giovanissima morta per colpa dell'attentato, ai familiari e agli altri ragazzi e ragazze feriti, ancora in ospedale. Il nostro dolore  si unisce a loro in questo difficile momento.
Le parole del sindaco Consales ci trovano concordi, è un attacco senza precedenti, alla democrazia, allo Stato, a tutti i cittadini e le cittadine di questo Paese. Si è scelto per la prima volta di attaccare una scuola, simbolo di democrazia, presidio dei valori che la nostra Costituzione vuole portare avanti, baluardo di legalità.

Non era mai accaduto, nel nostro Paese vessato dalla mafia e dalle stragi mafiose e terroristiche, un attacco di questo tipo, a pochi giorni dal ventennale della morte di Falcone e Borsellino, in una scuola dedicata a Francesca Laura Morvillo Falcone, proprio all’arrivo della carovana antimafia. Troppe coincidenze ci riportano a pagine oscure del nostro Paese, su cui non si è mai fatta chiarezza.
Vogliamo reagire, subito. Non possiamo stare zitti, è quello che vogliono, chiunque sia stato, che hanno sempre voluto. Vogliamo unirci al cordoglio delle famiglie e urlare la nostra rabbia.

Per questo come avverrà nelle altre città, questa sera alle ore 18:30 l'Unione degli Universitari di Parma insieme alla Cgil farà un presidio sotto il Comune della nostra città e chiediamo  a tutti i cittadini di partecipare al presidio con un fazzoletto bianco simbolo della nostra protesta.
 

I SINDACATI
“Ordigni alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi: CGIL, CISL e UIL di Parma si associano alla mobilitazione indetta dall'UdU provinciale per questa sera e invitano le Istituzioni locali, le forze politiche e sociali e tutta la cittadinanza a partecipare al presidio che si svolgerà oggi, a partire dalle ore 18.30, in piazza Garibaldi. Perché occorre esprimere senza tentennamenti un fermo e coeso contrasto a questa violenza senza precedenti, che mira a destabilizzare e distruggere.

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