Ghiaia, la cabina osteggiata dai commercianti. "Pericolo per la sicurezza"
E' lì da cinque anni e non si conosce ancora il suo destino. E' la cabina Iren in cui ci sono i generatori che danno elettricità al mercato della Ghiaia. Mattioli della polleria Otello: "La cabina crea un punto nascosto favorevole ai malintenzionati"
E' lì da cinque anni e non si conosce ancora il suo destino. Quello che si sa è che la cabina Iren, in cui ci sono i generatori che danno elettricità al mercato della Ghiaia, ha creato molti problemi ad alcuni commercianti di borgo Paggeria (come la Drogheria Canali) e alla Polleria Otello che si trova in piazza.
Ieri il consigliere del Pd, Maurizio Vescovi, ha segnalato il disagio in Consiglio comunale: "Si ha notizia di possibili provvedimenti - afferma Vescovi nel suo intervento - per lo spostamento sotto il ponte Romano, ma la struttura è lì sul marciapiedi da oltre 5 anni e diventa deposito di rifiuti e latrina. I residenti e i commercianti sono davvero esasperati. Si segnalano anche rischi da radiazioni elettromagnetiche". Infatti i negozianti da tempo chiedono che la cabina venga spostata dal punto in cui si trova ora - nella galleria che collega borgo Paggeria a piazza Ghiaia - perché non solo dà poca visibilità al passaggio, quindi alle attività commerciali nel borgo, ma è anche fonte di problemi legati alla sicurezza.
"Mi hanno già derubato una volta - ha spiegato il proprietario della polleria Otello, Daniele Mattioli - e la cabina crea un punto nascosto che permette ai malintezionati di fare qualsiasi cosa. Infatti c'è sporcizia e degrado, inoltre non ho potuto aprire un secondo ingresso perché la presenza della cabina non lo permette".