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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Casa popolare illegittima, condannati Alessandro Lucarelli e i genitori

Due anni per i genitori e un anno per Alessandro con sospensione della pena a seguito del versamento di una provvisionale di 10mila euro. Condanne emesse per concorso per truffa ai danni dello Stato e falso

I genitori del calciatore del Parma Alessandro Lucarelli, Maurizio Lucarelli e Franca Bussotti sono stati condannati a due anni e lo stesso Alessandro Lucarelli è stato condannato ad un anno: all'origine della condanna la vicenda dell'assegnazione, che sarebbe stata illegittima, alla famiglia di una casa popolare. Tutti sono stati condannati con rito abbreviato per concorso per truffa ai danni dello Stato e falso.

Le pene detentive saranno sospese se entro tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza sarà pagata una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro. Il reato, inizialmente truffa aggravata e falso, è stato riqualificato dal giudice Beatrice Dani in truffa ai danni dello stato e falso. Secondo l'accusa la madre di Lucarelli, assegnataria dell' alloggio popolare, dal 2005 al 2007 avrebbe presentato alla Casalp (società che gestisce le case popolari a Livorno) dichiarazioni non vere sul numero dei componenti del nucleo familiare e sul reddito familiare. Nei due anni successivi, invece, avrebbe abitato non nella casa popolare, ma in un appartamento del marito da cui formalmente era separata.

In questo modo, secondo l'inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dal pm Luca Masini, la famiglia avrebbe mantenuto la casa popolare, che sarebbe stata utilizzata anche come sede legale di una società di Alessandro Lucarelli. Secondo la magistratura, per l'alloggio i Lucarelli avrebbero pagato fino a 12,91 euro al mese, canone previsto per le famiglie che non superano redditi per circa 15 mila euro.

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