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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Caso Pesci, testimonianza choc: "Mia sorella è stata legata, frustata e picchiata"

La sorella della giovane che avrebbe subito violenza sessuale all'interno dell'attico dell'imprenditore parmigiano ha raccontato la sua versione al processo

Testimonianza choc della sorella della giovane ragazza che ha accusato di violenza sessuale l'imprenditore parmigiano 46enne Federico Pesci e il  nigeriano Wilson Ndu Aniyem, già condannato a 5 anni e 8 mesi, con rito abbreviato. Nel corso dell'udienza che si è svolta ieri, 2 ottobre, infatti è stata ascoltata la testimonianza della 23enne, la prima a cui la presunta vittima avrebbe descritto la notte tra il 18 ed il 19 luglio del 2018. Federico Pesci è sotto processo per violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate. Secondo la ricostruzione della 23enne sua sorella si sarebbe svegliata "con male alle gambe, aveva anche dei segni sulle braccia e sul petto. Prima mi ha spiegato che era stata picchiata, poi mi ha detto che era stata legata: le hanno messo un collare al collo, l'hanno fatta gattonare, le hanno messo una pallina in bocca e l'hanno frustata". E' sempre la sorella che descrive i momenti precedenti all'incontro: "Si, mi ha detto che lo ha fatto per soldi, si prostituiva: lei voleva fare sesso ma non così, ha urlato 'Basta, basta'. L'hanno fatta anche bere e sniffare" sostiene la giovane. La difesa di Federico Pesci è passata al contrattacco, citando alcuni messaggi che la giovane, presunta vittima, avrebbe inviato dopo l'incontro nell'attico di Pesci e puntando sulla credibilità della vittima, sui suoi comportamenti dopo la notte passata nella casa dell'imprenditore parmigiano. 

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