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Cronaca

Comune, Ciclosi taglia il personale: 216 esuberi? No dei sindacati

Tutti contro il Commissario straordinario che ha ripreso in mano il progetto di 'ridefinizione' della pianta organica della macchina amministrativa lanciato dalla giunta Vignali: dipendenti in stato di agitazione

Non è ancora stato approvato ma il documento che il Commissario straordinario Mario Ciclosi potrebbe lasciare alla prossima Giunta comunale sarebbe un'eredità di quelle molto pesanti. Che potrebbe frenare e porre un'ipoteca significativa sulle scelte del futuro sindaco in materia di assunzione ed organizzazione del personale, all'interno della complessa macchina amministrativa comunale.

Stiamo parlando di tagli al personale: 216 persone che sarebbero escluse nella ridefinizione della nuova pianta organica del Comune di Parma. Il progetto di riduzione dei costi, avviato con un atto di giunta dell'ex-sindaco Vignali del 31 agosto 2011 -un mese prima delle sue dimissioni- è stato ripreso dal Commissario Ciclosi che ha redatto un documento nel marzo del 2012. Dalle lettura del documento si evince che 216 persone, attualmente impiegate in Comune, sarebbero escluse nella futura riorganizzazione. Ci sarebbe inoltre il blocco delle assunzioni per i prossimi anni. 

I dipendenti comunali hanno dichiarato lo stato di agitazione ed iniziative di protesta nei prossimi giorni mentre i sindacati, FP CGIL, FP CISL e UIL FPL, insieme alla RSU del Comune, hanno chiesto il ritiro del provvedimento. Anche la levata di scudi dei politici e di alcuni candidati alle prossime elezioni non si è fatta attendere. Contro le scelte del Commissario straordinario e per lasciare libero il campo al prossimo sindaco sulle decisioni in materia di assunzione del personale.

Per Massimo Iotti, candidato nella lista del Pd "la riduzione di oltre 200 posti in pianta organica rischia di essere un nuovo tentativo di tagliare solo sulla carta i costi trasferendo personale da un'altra parte. E’ quanto si trova, senza scampo, a dover fare il commissario per salvare i conti e ridurre i costi, obbligato dal disastro di un bilancio fuori controllo. Iotti del Pd sul personale del Comune. Non si possono far pagare i disastri creati da 14 anni di malgoverno ai dipendenti, indebolendo una risorsa preziosa per la macchina comunale e quindi per tutti i servizi ai cittadini".

Liliana Spaggiari, candidata sindaco del Pcl esprime "Spaggiari (PCL) a Ciclosi: "esprime il proprio disappunto per questo nuovo attacco portato ai Lavoratori da parte del Commissario Ciclosi. Un nuovo attacco a 216 famiglie. A questo punto getti la maschera e ci dica direttamente in seno a quale Partito intende proseguire la propria carriera, oramai esplicitamente politica. O faccia un passo indietro, e rispetti il concetto base, in democrazia, che è il Popolo ad esprimere con il Voto le proprie preferenze in termini anche di politiche sociali ed economiche".

Roberto Ghiretti, candidato sindaco per Parma Unita, "chiede al Commissario Straordinario Mario Ciclosi di fermarsi. Un provvedimento delicato come questo deve seguire il normale percorso di confronto con i sindacati, e deve essere condotto da chi, eletto dai cittadini, li rappresenti appieno. Ora si paventa addirittura la possibilità di tagli di più di 200 posti di lavoro in Comune. Si tratta di una scelta che deve spettare al nuovo sindaco di Parma, per la valenza politica che porta con sé. Ci auguriamo, pertanto, che il Commissario Ciclosi non dia seguito a tale riforma".

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