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Cronaca Centro / Via Mazzini

Rubano profumi e aggrediscono un vigilante: arrestati due giovani marocchini

Il processo è stato rinviato, arresto convalidato e i due ora sono in regime di arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni nel comune di Reggio Emilia.

In merito alla nota vicenda che ha visto coinvolti in una colluttazione tre giovani ragazzi al negozio Coin in via Mazzini al centro di Parma, si comunica che due dei tre sono stati fermati e identificati, grazie anche all’ausilio di una pattuglia della Polizia Municipale di Parma, da una gazzella del nucleo operativo e radiomobile Carabinieri di parma. I due giovani sono stati accompagnati presso gli uffici di Strada delle fonderie per gli accertamenti del caso. Al termine dei quali sono stati dichiarati dai Carabinieri del predetto comando in stato di arresto per rapina impropria in concorso.

Rimasto a questi uffici sconosciuto il presunto terzo complice. In particolare i tre nella mattinata di ieri si sono recati presso il citato esercizio commerciale per fare degli “acquisti”. Un ragazzo di nazionalità marocchina H.Z le iniziali classe 85, pregiudicato per reati contro il patrimonio, in compagnia della sua ragazza della stessa nazionalità A.M. le iniziali classe 95, sono entrati all’interno dell’esercizio commerciale mentre il terzo rimasto per ora ignoto li attendeva fuori. I due giovani grazie all’ausilio di una borsa antitaccheggio “schermata” girando tra gli scaffali del reparto profumeria del negozio hanno riempito la borsa con dei profumi di note marche per un valore complessivo finale di euro 620,00.

Ma l’occhio attento di una commessa e quello dell’addetto alla vigilanza ha incastrato i due che al termine dello “shopping” si sono recati fuori senza passare dalle casse. La ragazza, fermata dal vigilante veniva invitata ad accomodarsi all’interno per pagare la merce contenuta nella sua borsa inveiva contro l’addetto alla sicurezza. Il terzo soggetto, rimasto ignoto fuggiva mentre il secondo rimasto con la ragazza si scaraventava contro il vigilante trattenendo, spintonandolo per guadagnarsi la fuga e strappandogli la maglietta. A quel punto gli schiamazzi attiravano l’attenzione di un agente della Polizia Municipale che arrivato sul posto provvedeva a chiedere supporto ad una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri e a fermare poi i ragazzi prestando soccorso al vigilante. Giunti sul posto la gazzella dei carabinieri accompagnava i ragazzi negli uffici di strada delle fonderie. Al termine degli accertamenti dichiarati in stato d’arresto per il reato sopra indicato in attesa del rito per direttissima. Il processo è stato rinviato, arresto convalidato e i due ora sono in regime di arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni nel comune di Reggio Emilia.

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