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Cronaca

Il Comune di Parma a Rimini: 1.800 euro per una lettura di Alessio Boni

Laura Ferraris e Giovanni Marani, domenica scorsa 23 giugno, hanno fatto un salto nel passato percorrendo a bordo di auto d'epoca la via Emilia fino a Rimini. Per partecipare all'evento sono stati stati spesi 1.815 euro

Facce sorridenti e 'pose' d'altri tempi per Laura Ferraris e Giovanni Marani. Domenica scorsa, 23 giugno, i due assessori alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Parma hanno fatto davvero un salto nel passato percorrendo a bordo di auto d'epoca la via Emilia fino a Rimini. Un'occasione offerta dalla celebrazione della manifestazione "Strada facendo 2.200 anni di via Emilia", nell'ambito del Festival del Mondo Antico di Rimini.

Un'occasione da non perdere? Di sicuro quello che fa pensare è che per partecipare a un evento di cui forse pochi erano a conoscenza nella stessa maggioranza, e la cui ricaduta in termini di promozione del territorio sarebbe da discutere, sono stati stati spesi 1.815 euro. Una somma apparentemente contenuta impegnata (con una determinazione dirigenziale del 21 giugno 2013) per l'attore Alessio Boni che nel corso dell'evento ha dato lettura di alcuni brani dedicati a Edmondo Berselli. Ed è proprio questo che ha suscitato grandi perplessità in alcuni consiglieri di minoranza.

"Trovo incredibile - commenta il consigliere di Parma Unita, Roberto Ghiretti - che non si trovi qualche centinaio di euro per ripristinare la fontana del parco Bizzozzero, ma si spendano tutti questi soldi per una iniziativa che definirla di promozione territoriale mi sembra quantomeno generoso. Per non parlare poi del fatto che in un momento in cui il sistema culturale cittadino è in sofferenza si va a scegliere un attore non parmigiano pagandolo profumatamente. Tutto questo mi sembra davvero paradigmatico di come viene amministrata oggi la nostra città".
Dello stesso parere anche il consigliere del Pd Massimo Iotti che trova "la finalità di una spesa del genere incomprensibile, soprattutto alla luce di un politica del risparmio che ha discusso per mesi dell'eliminazione del gettone di presenza per i consiglieri comunali. L'austerity ha senso se i soldi non vengono buttati via in questo modo".

Non sappiamo come gli assessori Ferraris e Marani replicheranno ma sappiamo qual è stato per loro il senso di questa partecipazione attraverso un commento apparso su un giornale locale: "La via Emilia è la nostra storia orizzontale, un canale di scambio e di comunicazione, uno snodo da cui partire per immaginare percorsi insieme".

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