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Cronaca

Partecipate, concorso per responsabile comunicazione: cui prodest?

Parma Infrastrutture bandisce un concorso a tempo indeterminato per un responsabile comunicazione nel bel mezzo della battaglia elettorale, senza prove concorsuali e con un debito di 50 milioni di euro. Chi bisogna sistemare?

Con la domanda retorica 'cui prodest?',  letteralmente 'a chi giova?', i latini si domandavano quali reali interessi si nascondessero dietro leggi e decreti. La Medea di Seneca afferma "cui prodest scelus, is fecit".

E la domanda 'cui prodest?' nasce dal fatto che non si riesce a comprendere perchè una società partecipata dal Comune di Parma emetta un bando di concorso nel bel mezzo delle elezioni per il nuovo sindaco, esattamente il 18 maggio 2012, tra il primo turno e il ballottaggio. Soprattutto non si riesce a capire perchè una società che ha 50 milioni di debiti, debba assumere un responsabile della comunicazione quando il Comune - da cui la società dipende - ha già in organico diversi dipendenti che oltre ad occuparsi della comunicazione del Comune potrebbero coprire anche quella delle società partecipate, visto che rientrano sempre nell'amministrazione. E se, ragionando per assurdo che ci siano risorse per assumere altro personale, è proprio la comunicazione il settore carente della società partecipate? O ci sono altre voragini in termini di competenze?

Ma la vera domanda è: perchè si assume a tempo indeterminato una figura di responsabilità facendo un concorso solo sulla equiparazione dei curricula e sullo svolgimento di un colloquio? Sembrano due fasi che nascono e muoiono sulla base di criteri esclusivamente soggettivi e per un ente partecipato a maggioranza da un Comune pare un po' riduttivo. Perchè non sono state previste prove scritte e prove orali? In tutti i concorsi, persino per quelli a tempo determinato, sono previste queste prove. E qui, invece, per un concorso a tempo indeterminato per una posizione di responsabilità con un compenso di 40mila euro l'anno, si richiede solo il curricula e il colloquio. Oltre all'esperienza "almeno quinquiennale" maturata presso primari organi di informazione, enti pubblici o società partecipate di enti pubblici. E all'iscrizione all'albo dei giornalisti... ma solo nell'elenco dei "professionisti".

Ci stanno dando qualche indizio? Insomma, questo concorso, cui prodest?

ECCO IL BANDO DI PARMA INFRASTRUTTURE

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