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Cronaca

Consiglio, approvato il Piano Asp. Romanini-Stuard in vendita

Consiglio su Asp. Parla l'assessore Rossi. Guarnieri: "Che cosa potrebbe succedere se la plusvalenza di 4 milioni e 6, derivata dalla vendita del Romanini, non si realizza? Che cosa facciamo?"

Oggi pomeriggio torna il Consiglio comunale. Dopo la seduta dedicata alla discussione della relazione Ciclosi oggi dalle 15 nuova seduta del 'parlamentino parmigiano'. Si parlerà anche del Piano strategico del Comune per Asp Ad Personam. Ieri la protesta dei dipendenti in Piazzale Fiume, di fronte ai cancelli di Villa Parma. Il Comune sarebbe intenzionato a vendere le strutture Stuard e Romanini per cercare di rientrare dal buco di bilancio. I sindacati, che hanno promosso la protesta, sono contrari al piano presentato dall'assessore Laura Rossi.

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LA CRONACA

Asp Ad Personam      Le proteste dei lavoratori

Voto sul Piano strategico di Asp: 28 presenti, 18 favorevoli, 10 contrari. Approvata

Manno: "Prevede il taglio dei 65% dei posti? La definizione di mantenimento è inopportuna. Mi riferiscono anche ai 71 posti dei Lecci e ai 18 del Romanini. Siamo di fronte a una restrizione degli spazi di assistenza. Se si approva questa delibera la città ne uscirebbe fratturata"

Iotti: "Dal punto di vista immobiliare il Romanini Stuard non è appetibile. Asp, lo dicono i numeri, vende gli immobili e, come gli ha venduti, è di nuovo strutturalmente in perdita. Allora o aumentano le rette o abbassiamo la qualità dei servizi. Potremo chiedere alla Regione di valutare il caso Parma come un'anomalia. Siamo gli ultimi che devono per forza mettersi in regola".

Ageno: "Il Romanini-Stuard è un edificio molto vecchio, su tre pianI con un rapporto costo-benefici fuori dalla grazie del signore. Nel quartiere c'è già la struttura Guli che ha un centro residenziale. Per il Comune e per Asp sarebbe un immobile ingestibile. Nella vita reale tutti tendono alla regolarità. Se non tentiamo di mettere i piedi per terra ci placcano in aria. Dobbiamo mettere i piedi per terra, questo piano ce lo consente per attendere una congiuntura sfavorevole. Il Governo sta facendo macelleria sociale".

Guarnieri: "Rischiamo di mettere in difficoltà il Comune stesso. La delibera è mal congeniata. Siamo davvero sicuri se questo piano, con le linee strategiche indicata dalla giunta il 9 agosto, prima che Asp indicasse gli scenari possibili e sembra ignorare che ci sono alcune ipotesi forse preferibili. Che cosa potrebbe succedere se la plusvalenza di 4 milioni e 6, derivata dalla vendita del Romanini, non si realizza? Che cosa facciamo?"

Il prezzo stimato per la vendita del complesso Romanini-Stuard è di 13,2 milioni di euro e 8,1 milioni di euro per la struttura di via passo Badignana

Scarpino chiede di ritirare la delibera: "Vedo nell'alienazione del complesso Romanini-Stuard una grande operazione immobiliare per ripianare i debiti di Asp. Si vende del patromonio per andare a ripianare i debiti. Il valore che è stato stimato potrebbe essere non più attuale".

Piano strategico Asp Ad personam per il periodo 2013-2016. L'assessore Rossi: "Dal 2009 entra in vigore la normativa sull'accreditamento, la giunta precedente ha presentato il progetto Wcc che prevedeva una procedura di affidamento esterno con cessione dei beni da parte di Asp. Era prevista la messa all'asta della struttura Romanini, Stuard e VIlla Parma, anche una fideussione bancaria che Stt spostò su Parma Infrastrutture.

Nel 2011 l'amministrazione ha sottolineato che non era sostenibile. Le criticità di cui la giunta ha preso atto: il contratto con Asp è in scadenza il 31 dicembre ed è necessario mettere in sicurezza 830 posti del sistema dei servizi. Non è giustificabile una proroga relativa ai contratti in essere, anche perchè il progetto Wcc non c'è più. Dobbiamo allicearci alla normativa regionale che prevede l'accreditamento. La criticità riguarda i bilanci che chiude con una perdita di 1.9 milioni di euro nel 2011 e una previsione di più di 2 milioni nel 2012. Necessario provvedere alla riqualificazione di Asp. La struttura di Tamerici deve essere abbattuta e rifatta. Nell'agosto 2012 ha dato formulazione per riformulare il piano strategico.

Piano strategico. Asp continuerà a gestire le strutture direttamente accreditate ad Asp, ovvero le strutture ex Iraia, per un totale di 286 posti, altri 544 posti andranno accreditati con le procedure che metterà in essere il Comune. E' prevista anche la relizzazione di 2 nuove strutture, una a Villa Parma per 75 posti e una seconda struttura per altri 50 posti.  E' poi prevista la dismissione dello Stuard Romanini e di alcuni poderi, alcuni immobili per 21 milioni di euro, che verranno investiti per le strutture e quel che rimane andrà a ripianare il debito.  Se le aste dovessero andare deserte metteremo in atto in piano b.

No all'accreditamento diretto dei Lecci, ma invece una subcommittenza.
 

Nomine comunali

 La delibera con il regolamento per la nomina nelle società partecipate è stata approvata con 30 voti su 30 presenti, dopo una sospensione dei dieci minuti del Consiglio comunale.

Buzzi: "E' pericoloso rimuovere qualcuno perchè non rispetta le direttive dell'amministrazione comunale. Ciò espone l'Ente a dei ricorsi". Iotti sostiene che Buzzi stia prendendo le difese di qualcuno ad personam (Luigi Giuseppe Villani). Bosi: "Villani non possiamo revocarlo, la legge non ce lo consente"

Emendamento dei 5 stelle: "I candidati sovranno esplicitare se hanno avuto condanne erariale anche solo in primo grado". Bosi: "All'inizio pensavamo di escludere quelli che hanno avuto la condanna, però bisogna valutare il danno perchè se è di poca entità sarà il sindaco a valutare".

Approvato emendamento dei 5 stelle: "I candidati dovranno esplicitare se hanno avuto condanne per questioni erariali anche solo in primo grado". Bosi: "All'inizio pensavamo di escludere quelli che hanno avuto la condanna, però bisogna valutare il danno perchè se è di poca entità sarà il sindaco a valutare"

Emendamento che prevede che "i curriculum dei candidati saranno resi pubblici e inseriti nel sito del comune per almeno 45 giorni, solo le persone nominate saranno inserite nella banca dati"

Approvato l'emendamento che prevede che "non potranno essere eletti i coniugi, i parenti fino al terzo grado di sindaco, assessori e consigliere comunali" è stato votato all'unanimità

Dall'Olio: "Alcuni hanno 2 o anche 3 incarichi nelle partecipate del Comune.

Bosi: "L'emendamento in linea generale dovrebbe essere un incarico, ma in alcuni casi si può andare in deroga. Non è una visione diversa di principio ma una questione di opportunità, anche per avere costi minori per l'Ente".

Iotti: "Abbiamo sottolineato l'assoluta necessità di non avere la sovrapposizione delle nomine. E' una questione di principio, chi rappresenta il Comune in una società deve essere impegnato in quello, la sovrapposizione non ha nessun motivo di essere. Quindi voteremo contro questo emendamento (il numero 8 ndr) perchè non lo prevede in modo chiaro".

Tutti gli emendamenti saranno votati, prima della delibera.

Iotti, Dall'Olio, Volta del Pd presentano una proposta di delibera sulle nomine di competenza comunale. "Abbiamo proposto che di norma si proceda per un bando, in passato non si è fatto. Il bando deve contenere dei requisiti dando la possibilità a tutti gli Enti di concorrere. Ci vuole la dichiarazione sullla situazione patrimoniale e reddituale. Ci vuole piena trasparenza, cioè piena condivisione delle regole. Esclusione di chi ha ricevuto condanne penale e anche per condanne di tipo erariale". Su questo è stato trovato un accordo tra le varie parti. "Il lavoro è stato fatto, mi auguro che possa essere approvato presto":

Circo
Buzzi su ordinanza sindacale per il circo. "Il 4 ottobre è stato espresso un parere favorevole per lo svolgimento del circo, il data 8 ottobre ha emesso l'ordinanza motivata dall'esigenza di tutelare la pubblica sicurezza. L'impressione è che con il pretesto dell'ordine pubblico si dia l'immagine del circo come di un'associazione a delinquere. Non vorrei che colpisse solo il circo in questione ed esporre il Comune a una richiesta di risarcimento". Risponde l'assessore Casa: "La finalità dell'ordinanza è tesa a favorire il normale svolgimento del circo. La presenza di animali è priva di autorizzazioni sanitarie. A seguito della delibera abbiamo valutato, dopo aver ricevuto email di protesta, che si fosse generato un clima di tensione, che poteva creare problemi agli animali e ai cittadini".

 

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