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Cronaca

Consiglio, sì al bilancio e al piano industriale di Parma Infrastrutture

Nella seduta odierna il consigliere Udc Giuseppe Pellacini interrogherà la Giunta in merito all'ordine pubblico via Trento - via San Leonardo. Per la parte deliberativa, invece, verrà discusso il bilancio e il piano industriale di Parma Infrastrutture

Questo pomeriggio torna a riunirsi il Consiglio comunale. Nella seduta odierna la prima parte sarà dedicata come di consueto alle interrogazioni: il consigliere dell'Udc Giuseppe Pellacini relativa all'ordine pubblico via Trento - via San Leonardo e zone limitrofe; mentre saltano le interrogazioni del consigliere di Parma unita Roberto Ghiretti in merito all’utilizzo dell'acqua pubblica negli asili nido conferimento di rifiuti extra provinciali al termovalorizzatore di Ugozzolo. Per quanto riguarda la parte deliberativa, invece, verrà discusso oggi il bilancio consuntivo 2013 e il piano industriale di Parma Infrastrutture.

Ore 15.25 - Delibere

PARMA INFRASTRUTTURE - Si vota il Bilancio consuntivo 2013 e piano industriale 2014/2016. L'assessore al Bilancio Marco Ferretti: "Si tratta di una società che va reinternalizzata, ma non si può fare da un giorno all'altro e sicuramente non è una società liquidabile perché arrecherebbe ulteriori danni. E' una delle partecipate più critiche, è stata gestita malissimo ma non è il male assoluto". L'amministratore unico Giuliano Chiari: "Parma Infrastrutture è una società complessa, le criticità sono diffuse. Nel corso della verifica 2013 della Guardia di Finanza sono emerse irregolarità di natura fiscale per il periodo 2010-2012. Il bilancio 2013 si chiude con un passivo di 8 milioni 320mila euro mentre il patrimonio netto è di circa 64 milioni di euro. Parma Infrastrutture vanta crediti per quasi 18 milioni di euro, mentre ammontano a 9 milioni di euro i debiti verso il Comune. Il debito della società ammonta a 65 milioni 470 mila euro di cui 325 milioni verso le banche per i tre mutui stipulati quando si aveva in gestione la rete idrica; si tratta di mutui che però hanno una lunga scadenza (2029-2034). Il debito verso i fornitori è pari a 29 milioni e 500 mila euro, mentre il debito verso Iren è di 14 milioni e mezzo ma sono in corso trattative per un piano di rientro". L'amministratore spiega poi che, per la graduale reinternalizzazione sarà necessario, non solo reperire liquidità, ma completare le trattative con Iren, ottenere una moratoria dei mutui e organizzare il sistema di controllo interno. Mentre per l'attività ordinaria l'obiettivo è di continuare a garantire i servizi minimi alla città, inoltre nel 2015 la gestione del verde verrà reinternalizzata. In questo quadro il Comune erogherà alla società 17 milioni circa, così come per il 2015 e il 2016 sono previsti trasferimenti di 17 milioni all’anno.

Interviene il consigliere del Pd Massimo Iotti: "Oggi l'assessore Ferretti dice che questa società non è il male assoluto, mentre il precedente assessore Capelli affermava che l'avrebbe chiusa subito. La società va riportata a quella che era la sua funzione". Maria Teresa Guarnieri (Altra Politica): "Sindaco dove sei? Dov'è la linea politica su Parma Infrastrutture? In assenza di un indirizzo preciso e di un motivo che spieghi come siamo arrivati qui il mio è un voto contrario al bilancio e al piano industriale". Anche il consigliere del Pd Giuseppe Bizzi annuncia il voto contrario poiché da parte dell'Amministrazione non c'è chiarezza sul futuro della società. Lucio De Lorenzi (M5s): "Il nostro voto sarà favorevole perché stiamo cercando di sanare i debiti verso i fornitori e sanare il debito verso Iren, con la reinternalizzazione in questo modo la società tornerà al suo compito originale". La delibera per l'approvazione del bilancio consuntivo 2013 passa con 17 favorevoli e 7 contrari. Anche la delibera che approva il piano industriale di Parma Infrastrutture passa con 17 voti favorevoli e 7 voti contrari.

La seconda delibera in discussione riguarda la salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio 2014, anche questa già discussa in commissione Patrimonio. La delibera passa con 17 sì, 9 contrari e 1 astenuto.

Si parte dall'approvazione del Regolamento per la disciplina dell’Imposta Municipale propria (IMU) e del Tributo per i servizi indivisibili (TASI) già discusso in commissione Patrimonio. La delibera passa con 17 voti favorevoli, nessun contrario e 6 astenuti.

Ore 15.00 Comunicazioni urgenti

Medioli osservatorio provinciale immigrazione: "

Interviene il consigliere Pd Pier Paolo Scarpino: "Davanti alle scuole e sui pulmini non ci sono i volontari, il Comune ha indetto un bando per entrambe le figure ma il tutto è stato attivato con estremo ritardo". Risponde l'assessore al Welfare Laura Rossi: "Siamo arrivati in ritardo ma abbiamo cambiato completamente il bando secondo i criteri previsti da questa amministrazione".

Interviene il consigliere del Pd Maurizio Vescovi sul settore disabili allo stadio Tardini e sul terzo furto del mese al Polo socio sanitario sud in via Carmignano: "Nell'ottobre 2013 l'assessore allo sport e l'amministratore delegato Parma calcio hanno presentato la copertura di una porzione dello stadio destinato al pubblico disabili che doveva essere realizzato per la partita Parma-Juventus del 22 novembre 2013. Bisogna rispettare le promesse, è una questione di civiltà". Risponde il sindaco Pizzarotti: "Era stato rilevato che il progetto non era a norma quindi è stato presentato un nuovo progetto. Il tutto dovrebbe essere realizzato entro un mese e mezzo". Vescovi continua: "Un altro furto è avvenuto nel Polo socio sanitario dove hanno portato via denaro e messo tutto sottosopra, questo ripropone il il problema sicurezza al Polo dove è necessario installare un sistema di allarme e intervenire".

Ore 14.20 - Inizia il Consiglio comunale

Interrogazione del consigliere dell'Udc Giuseppe Pellacini relativa all'ordine pubblico via Trento: "Residenti e commercianti stanno raccogliendo firme e segnalano problemi di ordine pubblico e degrado. Servono maggiori controlli perché la gente ha paura". Risponde l'assessore alla Sicurezza Cristiano Casa: "I controlli ci sono. La vigilanza in via Trento e zone limitrofe prevede: vigili di quartiere e pronto intervento. Inoltre ci sono i controlli della Polizia stradale". In aula anche i residenti e i commercianti della zona in questione.

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