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Cronaca

Consiglio, passa la delibera sulla Stu Pasubio. Iotti: "Un regalo ai privati"

Il capogruppo dei 5 Stelle Marco Bosi attacca il Piano Rifiuti della Regione dopo le notizie degli ultimi giorni: "Il licenziamento dell'assessore Freda è una scelta mirata"

Questo pomeriggio torna a riunirsi il Consiglio comunale. Nella prima parte della seduta il consigliere di Forza Italia, Paolo Buzzi, interrogherà la Giunta sullo stato di avanzamento dei lavori della nuova scuola Racagni. Mentre il consigliere di Parma unita, Roberto Ghiretti, interverrà in merito al regolamento per estetisti e parrucchieri e sul laghetto del Parco Ducale.

Tra le delibere all'ordine del giorno spicca quella, a firma dell'assessore all'Urbanistica Michele Alinovi, sull'accordo tra il Comune e la Stu Pasubio ai fini del rilascio dei certificati di conformità edilizia per il comparto B del piano di riqualificazione urbana "Pasubio". Inoltre verrà discussa anche l'approvazione delle linee di indirizzo in ordine all'affidamento e gestione ad Acer del patrimonio di Edilizia Residenziale Sociale e, successivamente, si delibererà l'approvazione del Regolamento per l'assegnazione in locazione degli stessi alloggi.

Ore 15 - Inizia il Consiglio comunale

Delibere

Quinta delibera sul regolamento per l'assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Sociale. Questa delibera, collegata alla precedente, istituisce il nuovo Regolamento per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale (Ers). Il documento - presentato dall'assessore al Welfare Laura Rossi - si rivolge alle famiglie con redditi medio bassi le quali, pagando affitti alti, rischiano lo sfratto. "Per questo motivo abbiamo concordato con Acer canoni calmierati, ridotti oltre il 30%". Ma la novità più importante è quella dell'introduzione di un vantaggio in graduatoria per chi è disponibile ad eseguire in proprio i lavori di piccola manutenzione. Priorità inoltre a chi ha  a carico anziani, figli e disabili. Inseriti nei nuclei monogenitoriali anche i padri separati con affido condiviso dei figli.
Critica parte dell'opposizione sul documento. Pellacini (Udc) chiede di stabilire un tetto del 20% per gli extracomunitari, in modo da evitare la creazione di ghetti. Per Ghiretti (Parma Unita) occorre eliminare la norma sull'auto recupero: “Apre il fianco a una discrezionalità assoluta che non sappiamo dove ci potrebbe portare". Favorevole invece il gruppo Pd. La delibera passa con 20 voti favorevoli, un contrario e un astenuto.

Quarta delibera sulle linee di indirizzo in ordine all'affidamento in concessione e gestione ad Acer del patrimonio di Edilizia Residenziale Sociale. Approda alla discussione consiliare il provvedimento che assegna ad Acer  i circa 200 alloggi di edilizia residenziale sociale realizzati dal Comune di Parma. La delibera passa all’unanimità.

Terza delibera sull'accordo tra il Comune e la Stu Pasubio ai fini del rilascio dei certificati di conformità edilizia per il comparto B del piano di riqualificazione urbana "Pasubio". Con la delibera si dà la possibilità alla Pasubio, che altrimenti non potrebbe farlo, di vendere appartamenti che sono stati opzionati dagli acquirenti perché l'accordo prevede che venga data l'agibilità anche se i parcheggi interrati non sono stati completati.  E' prevista inoltre una fideiussione di un milione e mezzo di euro a favore dell'amministrazione e se l'accordo non fosse rispettato verrebbe revocata l'abilitabilità. L'accordo prevede anche la possibilità dell'uso per il Comune di un parcheggio da 2.600 metri quadrati in via Palermo. Critico il consigliere Iotti (Pd) e con lui tutta l'opposizione: "Questa delibera raffazzonata - ha dichiarato - mette una pezza all'errore commesso a suo tempo di cedere le quote comunali per poter dire che un debito era stato estinto. Di fatto oggi scopriamo che abbiamo ancora le mani legate, siamo vincolati a fare delle cose solo che nel frattempo è venuto meno l'interesse pubblico. Quindi oggi ci viene chiesta l'approvazione di una delibera che in ultima analisi favorisce un privato". La delibera passa con 16 voti favorevoli e 4 contrari, 3 gli astenuti.

Seconda delibera sul recepimento negli strumenti urbanistici vigenti delle definizioni tecniche uniformi per l'urbanistica e l'edilizia: "Il 30 luglio 2013 - spiega Alinovi - è stata approvata la deliberazione sulla semplificazione della disciplina edilizia. Noi dobbiamo adeguarci in maniera tempestiva. Quindi questa amministrazione ha deciso di non fare modifiche sostanziali che possano creare confusione, perciò saranno rivisti il regolamento urbanistico edilizio e il Poc ma salvaguardati i nostri strumenti e i diritti degli operatori economici". La delibera viene approvata all'unanimità.

Prima delibera sul riconoscimento del debito fuori bilancio per un permesso di costruire rilasciato con sette anni di ritardo. Il comune è stato condannato ad un risarcimento di 590 mila euro. Il titolare del permesso Piergiorgio Torelli avrebbe dovuto costruire un magazzino di stagionatura nel 1989 ma il permesso è arrivato nel 1996. Il Comune è stato condannato a pagare quasi 294mila euro che diventano 590mila per della rivalutazione dal 1996. Interviene Fabrizio Savani, M5s: "Situazione indecorosa. Dovrebbero essere individuati i responsabili dell'accaduto per capire cosa è successo". Paolo Buzzi, Forza Italia: "Dopo 25 anni trovare i responsabili significa poco, o sono morti o sono in pensione, siamo fuori tempo massimo". Iotti, Pd: "Ci sono situazioni analoghe ancora pendenti? E' una situazione che va chiarita, credo che sia necessario capire a cosa andiamo incontro. Quella di oggi è una situazione paradossale". Lucio De Lorenzi, M5s: "Parliamo di un evento del 1989 non imputabile ad nessuno che siede in questo Consiglio. Mi sono sentito umiliato per il fatto che sono serviti 25 anni per arrivare a una sentenza del genere". Ghiretti, Parma unita: "La vicenda resta non spiegata e voteremo una cosa che non abbiamo ben capito. Dovrebbero essere valutate azioni sui responsabili capire quante situazioni siano pendenti". Interviene l'assessore Michele Alinovi: "Oggi il Comune ha un'assicurazione ma non so se ai tempi c'era, impegno anche il dirigente per controllare". Si verificherà la possibilità di un'azione per recuperare la somma ora a carico dei cittadini. La delibera passa con 21 voti favorevoli, 5 astenuti: il gruppo del Pd; nessun contrario.

Comunicazioni urgenti

Il consigliere del M5s, Marco Bosi, interviene riguardo al Piano regionale dei rifiuti: "Sono molto preoccupato in merito alle notizie relative al colpo di mano sull'adozione del piano regionale dei rifiuti senza discussione in Assemblea. Ai cittadini di Parma sono state dette balle, non è tollerabile importare rifiuti da fuori regione. Il licenziamento dell'assessore regionale Sabrina Freda è stata una scelta mirata a mettere il silenziatore su un tema di cui non si doveva parlare. La Regione ha dimostrato in tutti i modi la sua lontananza dal territorio". Dall'Olio cerca di intervenire giudicando un comizio quello di Bosi, ma il presidente del Consiglio lo Vagnozzi richiama Dall'Olio non permettendogli di rispondere dal momento che si tratta di una comunicazione urgente.

Comunicazioni del consigliere Paolo Buzzi sull'aria irrespirabile e maleodorante in zona sud dai giorni 15 al 20 febbraio e sul caos viabilistico in città per la partita di ieri Parma-Fiorentina: "Prima vorrei rispondere al sindaco che non può giudicare alcune comunicazioni dei consiglieri non gradite". Poi aggiunge: "I cittadini della zona sud erano preoccupati che potessero esserci esalazioni pericolose. Per quanto riguarda la partita la città non può essere ostaggio di una partita di calcio". Risponde l'assessore Gabriele Folli: "Sugli odori, l'Arpa ha concluso che non si è riusciti a individuare la fonte: fatte diverse ispezioni ma non c'è stato spandimento di sostanze organiche. Per quanto riguarda il caos viabilistico non è opportuno disputare partite di calcio in orari come quello di ieri, creando congestioni del traffico. Il Comune lo segnalerà al Parma calcio e alla Lega calcio".

Comunicazione di Maurizio Vescovi sul camposanto Islamico di Valera per una destinazione finalmente definitiva in risposta alle giuste richieste della Comunità Islamica: "non voglio dire che sia stato trasformato in una discarica ma è in uno stato di degrado". Risponde Pizzarotti: "Si sta lavorando per confermare la specificità all'interno del cimitero di Valera".  

Ghiretti interviene sul regolamento dei dipendenti e sulla nomina dei dirigenti: "Non commento negativamente il regolamento ma come i dipendenti non possono esprimere la propria opinione anche fuori dal posto di lavoro, allora anche il sindaco avrebbe dovuto astenersi dai commenti sui dipendenti nel suo libro. Un passaggio del regolamento in quest'aula avrebbe fugato i dubbi e sarebbe stato un esercizio di trasparenza. Sulla nomina dei dirigenti: il nuovo segretario generale dovrebbe essere Marina Ristori, ma non si sa nulla. Anche il comandante della Municipale non si è ancora insediato e poi il direttore del personale, il bando ha prodotto due graduatorie per il colloquio orale ma non si sa se è stato svolto". Risponde il sindaco Federico Pizzarotti: "Il comandante della Municipale firmerà il contratto la prossima settimana, per le altre finchè c'è l'esercizio provvisorio non possiamo assumere nuove figure, dobbiamo aspettare il Bilancio. Aggiungo che se invece di parlare delle pozzanghere o del cignoide ci confrontassimo sulle esigenze dei cittadini, faremmo un servizio migliore tutti".

Interrogazioni

Ultima interrogazione del consigliere Roberto Ghiretti sul laghetto del Parco Ducale: "Credo che il laghetto sia parte integrante e sensibile della nostra città ma versa in uno stato di degrado. Qual è la vera intenzione della Giunta per porre fine al degrado?". Risponde l'assessore all'Ambiente Gabriele Folli: "La situazione di degrado che evidenzia non la vero grave come da lei prospettata. Un servizio di Iren provvede a pulire sistematicamente dai rifiuti. Anche per gli animali siamo intervenuti per garantire l'approvvigionamento delle oche". Ghiretti: "La situazione è stata portata alla luce per diversi mesi. oltre all'intervento dei sub volontari la situaizone è destinata ad aggravarsi nuovamente. Deve esserci un intervento sistematico e strutturale per risolvere la situazione".

Interrogazione del consigliere Pierpaolo Scarpino, Pd, sulla mensa della scuola di Banganzola. Risponde l'assessore Alinovi: "La mensa è stata realizzata e sono state fatte tutte le operazione di manutenzione straordinaria. Anche per quanto riguarda la sicurezza sono stati fatti tutti i controlli".

Interviene il consigliere di Forza Italia, Paolo Buzzi, sullo stato di avanzamento dei lavori alla nuova scuola Racagni: "I lavori di costruzione non sono ancora iniziati nonostante l'appalto sia stato affidato da mesi. Secondo il cronoprogramma la scuola doveva essere consegnata a settembre, quindi chiedo qual è il motivo del ritardo". Risponde l'assessore Alinovi: "Un primo momento di ritardo c'è stato nell'analisi da parte della commissione di gara. Poi c'è stato un ricorso da parte di un'altra società appaltante. Quando ci si è messi in moto i pareri favorevoli dei Vigili del fuoco e Ausl hanno creato ancora ritardi. I lavori di demolizione sono stati completati a gennaio. La prossima settimana faremo una conferenza per dettare tempi certi per arrivare a una conclusione, dunque si parla di un accesso per l'anno scolastico 2015-2016". Non soddisfatto della risposta Buzzi: "Non vorrei rovinare lo scoop dell'assessore che la prossima settimana darà notizia in conferenza, ma il Consiglio merita maggiore rispetto".

Nicola Dall'Olio, Pd, sulla scadenza del contratto di servizio di illuminazione pubblica: "Il progetto dei regolatori di flusso del 2010 è stato realizzato? E' legittima la proroga del servizio al 2021 dato che non c'è stata una gara? Parma infrastrutture può essere l'affidatario di un servizio che spetta all'ente locale?". Risponde l'assessore Michele Alinovi: "La materia è complessa e con una determina dirigenziale è stato formato un gruppo di lavoro con differenti figure per valutare se l'affidamento sia conforme alle norme europee. Il gruppo di lavoro non ha ancora concluso l'attività per questo alcune risposte dovranno attendere". Interviene l'ingegnere Dante Bertolini a capo del gruppo di lavoro: "Abbiamo ricostruito la situazione contrattuale. I regolatori di flusso previsti nel 2009 dovevano costare 1,5 milioni, con una riduzione di 350mila euro sul canone di esercizio a favore del Comune. Il progetto non è ancora stato avviato se non si considerano alcuni piccoli interventi sperimentali". Dall'Olio: "L'assessore Ferretti ci aveva rassicurato sul fatto che tutto stava procedendo bene, mentre ora scopriamo che forse l'affidamento non è conforme. Chiederemo l'accesso agli atti sull'atto ricognitorio fatto da Ferretti il 31 dicembre".

Prima interrogazione del consigliere di Parma unita, Roberto Ghiretti, sul regolamento per estetisti e parrucchieri. "Doveva essere presentato in Consiglio a settembre ma così non è stato. Il regolamento è fondamentale soprattutto in chiave di lotta all'abusivismo ed è atteso da molti operatori del settore. L'assessore Casa presenterà la delibera sul regolamento?". Risponde l'assessore al Commercio Cristiano Casa: "Il regolamento è stato approvato nel 2004 ma non aggiornato, la norma però è già pienamente vigente e deve essere rispettata dagli operatori, a prescindere dal fatto che sia recepito o meno dal Comune. L'abusivismo nasce soprattutto dagli stessi operatori che fuori dagli orari di lavoro continuano a svolgere l'attività in nero e presso il domicilio dei clienti". Ghiretti: "La risposta tecnica la conosciamo ma io volevo una risposta politica. Due anni per un regolamento mi sembra comunque troppo".

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