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Cronaca

Solidarietà, container di aiuti da Parma verso il Burundi

L'associazione Parmaalimenta ha allestito presso la sede di Copador, cooperativa socia, un cargo contenente una cella frigorifera, vasetti di vetro per i pomodori: destinazione la Maison Parma nel Paese africano

Nei giorni scorsi è partita la spedizione di un container che porterà in Burundi nuovo materiale utile alle attività di Maison Parma in Burundi.
Il container è stato allestito presso la sede di Co.pad.or., cooperativa socia di Parmaalimenta, con l’aiuto di Manuel Raphael Lupi, Lorenzo Pesci, Daniele Vignali di Cargo Speed, ditta di movimentazione merci che opera presso Co.pad.or e l’importante collaborazione di Alberto Ambrogio, agronomo che nel 2011 ha partecipato con Parmaalimenta ad una missione in Burundi per valutare lo studio di fattibilità della filiera del pomodoro.

Tra gli oggetti che sono stati inviati ci sono: una cella frigorifera per lo sviluppo della filiera dell’ortofrutta, vasetti di vetro donati da Co.pa.dor. per le attività di trasformazione del pomodoro, buste di plastica ed etichette per la vendita dei prodotti trasformati nel centro Maison Parma (riso, manioca e pomodoro), materiale per le attività di formazione degli agricoltori, concimi e protezioni per l'uso di fitosanitari forniti a titolo completamente gratuito dalla SAI, società antinfortunistica di Bergamo.

Il container è stato inviato con la collaborazione del Centre Jeunes Kamenge, operativo in Burundi da molti anni, che ha inviato in Burundi materiale per l'allestimento di un centro per le attività ricreative. Parmaalimenta rivolge un sentito ringraziamento a Co.pad.or, nella persona del suo direttore Dr. Thierry Babbini, e a tutte le aziende ed associazioni che hanno partecipato e reso possibile l'allestimento del container che sta ora navigando verso le terre d'Africa.
 

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