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Cronaca

Coronavirus, due nuovi casi a Parma: il bilancio si aggrava e sale a quattro

Un giovane, che frequentava una scuola di Codogno, è in isolamento domiciliare, un 64enne, che era nel locale da ballo di Codogno con il 52enne di Lesignano, è ricoverato al Maggiore TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Due nuovi casi di persone positive al coronavirus sono stati registrati, nella giornata di martedì 25 febbraio, a Parma. Il bilancio si aggrava e sale a quattro persone contagiate, dopo le due persone, un uomo di Lesignano dè Bagni e una donna di Monticelli Terme, risultate positive il 24 febbraio.  Si tratta di un 64enne, residente in provincia di Parma e di un giovane, residente in un comune della montagna parmense. Mentre l'anziano si trova ricoverato nel reparto Malattie Infettive del Maggiore il ragazzo è in quarantena all'interno della sua abitazione. Entrambi hanno ancora la febbre anche se c'è stato un leggere miglioramento: il quadro clinico è favorevole. 

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Le due persone di Parma, entrambe riconducibili al focolaio lombardo, sono stati sottoposti ai test nei laboratori dell'Università degli Studi di Parma: uno ha trascorso un periodo di permanenza a Codogno, manifestava sintomi lievi ed è in isolamento domiciliare. La seconda persona invece ha avuto contatti con la zona rossa nel lodigiano ed è stata ricoverata nel Reparto Malattie Infettive dell'Ospedale Maggiore di Parma. Il giovane avrebbe frequentato una scuola nei pressi di Codogno, prima dell'attivazione della zona rossa mentre il 64enne sarebbe stato alla stessa festa da ballo del 52enne di Lesignano dè Bagni a Codogno l'8 febbraio.

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"A Parma - ha detto l'Assessore alle Politiche della Salute della Regione Emilia Romagna Sergio Venturi in conferenza stampa - si tratta di un ragazzo che frequentava una scuola a Codogno e rientrato prima della chiusura della zona rossa. E' stato a contatto con persone positive al coronavirus. Sempre a Parma si tratta di una persona che ha avuto contatti con la zona rossa del lodigiano. Quest'ultimo si trova ricoverato nel reparto di Malattie Infettive". 

A Parma si tratta di un ragazzo che frequentava una scuola a Codogno e rientrato prima della chiusura della zona rossa. E' stato a contatto con persone positive al coronavirus - prosegue -. Sempre a Parma si tratta di una persona che ha avuto contatti con la zona rossa del lodigiano. Quest'ultimo si trova ricoverato nel reparto di Malattie Infettive

"Quattro nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna - si legge in una nota della Regione Emilia-Romagna - che portano a quota 23 il numero dei contagiati sul territorio regionale. Due, entrambi riconducibili al focolaio lombardo, riguardano cittadini di Parma e sono stati rilevati nel laboratorio dell’Università di Parma; uno ha trascorso periodi di permanenza a Codogno, manifestava sintomi lievi ed è in isolamento a domicilio; l’altro, che aveva avuto contatti con la zona rossa del Lodigiano, è ricoverato all’ospedale di Parma, reparto Malattie Infettive. Ci sono poi i due casi rilevati dal Crrem, il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Il primo riguarda un’operatrice sanitaria dell’ospedale Piacenza, in isolamento a domicilio; il secondo è una persona di Rimini, ricoverata in ospedale, di ritorno da un viaggio all’estero. Su quest’ultimo caso sono in corso approfondimenti sul piano epidemiologico. Complessivamente quindi, in Emilia-Romagna, i casi di positività salgono a 23: 17 a Piacenza, 4 a Parma, 1 a Modena e 1 a Rimini".

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