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Cronaca

'A cena con Bossi a spese della Regione': chiesto il rinvio a giudizio per Corradi e altri 3 leghisti

Ai quattro leghisti vengono contestati cene e pranzi, spacciati per attivita' istituzionale, ma che in realta', secondo via Garibaldi, e' una violazione alla norma che vieta il finanziamento ai partiti

A cena con Umberto Bossi e Roberto Maroni, tutto pagato coi soldi della Regione. Per questo la Procura di Bologna (titolare dell'inchiesta e' la pm Morena Plazzi) ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro consiglieri della Lega nord della scorsa legislatura. Si tratta di Mauro Manfredini (ancora oggi in viale Aldo Moro, col ruolo di capogruppo), Roberto Corradi (rieletto e oggi membro dell''Ufficio di presidenza dell''Assemblea legislativa), Maurizio Parma e Luigi Fogliazza.

Ai quattro leghisti vengono contestati cene e pranzi, spacciati per attivita' istituzionale, ma che in realta', secondo via Garibaldi, e' una violazione alla norma che vieta il finanziamento ai partiti. La lista dei ristoranti frequentati dagli esponenti del Carroccio e' lunga, talvolta si tratta di conti ''salati'', ma perche' i coperti sono numerosi. Si tratta, infatti, per lo piu'' di osterie e pizzerie, nulla a che vedere con gli chef a piu' stelle contestati invece ad altri consiglieri regionali, anche loro indagati in un altro filone di indagine che riguarda le spese dei gruppi consiliari. C'e' anche una spesa di 4.176 euro per materiale pubblicitario e biglietti d'auguri natalizi del 30 gennaio 2007.

I fatti contestati riguardano la legislatura 2005-2010: c'e', fra gli altri, una cena del 27 gennaio 2007 al ristorante La Veranda di Piacenza, per 40 commensali, tra cui anche l''allora leader del partito Umberto Bossi. C'e', ancora, una fattura del 9 febbraio 2007 di 105 euro per una camera d''albergo riservata a Roberto Castelli all''allora Holiday Inn per un convegno sul federalismo fiscale. E risulta anche una cena al ristorante Garganelli di Bologna per 36 persone tra cui Roberto Maroni, Gianluca Pini e Angelo Alessandri, del 30 novembre 2011, successiva al convegno "Islam e sicurezza". E poi, ancora, rinfreschi, buffet, pranzi a "menu fisso". Il nome di Bossi torna fuori anche in una fattura del 30 maggio 2009, per 3.144 euro, per un comizio del ''Senatur'' all''hotel Raffaello di Modena. Le cifre contestate non sono esorbitanti: gli addebiti per Parma, Manfredini e Corradi ammontano a poco piu'' di 24.000 euro. Altri 9.300 euro sono contestati a Manfredini, Corradi e Fogliazza. (Evi/ Dire)

LA REPLICA DI MANDREDINI. "Ha saputo "dalle agenzie" della richiesta di rinvio a giudizio a suo carico da parte della Procura di Bologna, per cene e iniziative della Lega nord a spese della Regione, insieme ad altri tre colleghi ed ex colleghi in viale Moro. Per Mauro Manfredini, capogruppo del Carroccio in Regione, e' un brutto colpo perche' riporta a galla all'improvviso una vicenda (qui si tratta di spese del precedente mandato, 2005-2010) 
che da mesi e mesi tiene col fiato sospeso l''Assemblea legislativa. 'Io sono certo di avere agito secondo le regole esistenti in quel momento. 
Non ci siamo intascati nulla- sottolinea Manfredini- si tratta di spese per iniziative del gruppo. C'erano delle regole e io sono sicuro di avere agito in base a quelle. Giuste o sbagliate quelle regole non le ha fatte Manfredini. Oggi quelle spese non sono piu'' possibili". Comunque, assicura il capogruppo, "siamo pronti a chiarire tutto nelle sedi opportune". Manfredini non nasconde l''amarezza per il prolungarsi del turbine giudiziario che sta avvolgendo la Regione. "Mi hanno gia'' chiamato degli amici e chissa'' domani quante telefonate avro''... Sono cose che disturbano, seccano. E'' un anno e mezzo che va avanti questa storia. Loro (i magistrati, ndr) fanno il loro mestiere, ma prima si conclude e meglio e'"

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