Corruzione, Green Money 2: tutti gli arrestati sono liberi
Non sono sottoposti a provvedimenti restrittivi gli imputati di una delle operazioni contro le tangenti che hanno sconvolto la città: libero anche l'ex assessore Giovanni Bernini
E' stata una delle maxi inchieste che hanno sconvolto la città di Parma e la sua classe politica, una di quelle che hanno scoperchiato la tangentopoli parmigiana. Da oggi tutti gli arrestati di Green Money 2, imprenditori, politici e funzionari comunali, sono liberi e trascorreranno le festività natalizie a casa. Qualcuno ha dovuto aspettare più a lungo, per altri invece le porte del carcere si sono aperte prima, ad altri sono stati revocati gli arresti domiciliari.
Non sono più sottoposti a nessun provvedimento restrittivo Giovanni Maria Jacobazzi (già scarcerato), Carlo Iacovini Manuele Moruzzi, Mauro Bertoli, Ernesto Balisciano, Gian Vittorio Andreaus e Tommaso Mori, Gianluca Facini, Norberto Mangiarotti, Alessandro Forni e Giuseppe Romeo Lupacchini. L'assesssore Giovanni Paolo Bernini, arrestato nell'ambito dell'inchiesta Easy Money per la vicenda delle tangenti negli appalti per le mense scolastiche è in stato di libertà.
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