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Cronaca

Il parmense Cristian Grossi firma la copertina del festival Robot06 di Bologna

Visioni propulsori di passione, concentrate di energia: ecco Cristian Grossi Graphic designer delle terre verdiane è illustratore di moda e arte

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Immagini transformer by Crixtian firmano Robot06
Visioni propulsori di passione, concentrate di energia: ecco Cristian Grossi
Graphic designer delle terre verdiane (PR), illustratore di moda e arte
fondatore di Kreativehouse a Fidenza

"Ho pensato a forme algebriche e circuiti elettronici e li ho tradotti in disegno"

www.crixtian.it : una X spicca nel dominio di Cristian Grossi, graphic designer residente nelle terre verdiane (PR), illustratore di moda e arte che ha firmato per immagini stile transformer l'edizione 2013 "Robot06" a Bologna. L'X factor (quello dell'arte digitale). Il cromosoma X della creatività (che indaga anche le forme naturali). L'X che in matematica moltiplica. L'X che marca. L'X che intreccia linee e colori. L'ics, ventiquattresima lettera dell'alfabeto latino come le ventiquattro ore al giorno in cui Cristian non stacca (quasi mai) occhio e testa dal think & look creative. E quando dorme (poco) è la X onirica del sogno.

E' brachilogica la X di Crixtian. Fa sintesi di forme e apre all'ignoto, al mistero di mondi che prendono vita dalla fusione tra tecniche di ingegneria informatica, grafica e arte. Per Robot 06 le forme scelte da Cristian Grossi rappresentano il rapporto tra musica elettronica, adrenalina, oniricità: sono "propulsori di passione e concentrati di energia" dice lui.

"Ho pensato a forme algebriche e circuiti elettronici e li ho tradotti in disegno". Ha iniziato guardando il diagramma di Nyquist, per capire se un sistema è stabile (criterio di Nyquist). Viene disegnato sul piano immaginario: punti, origini, distanze. "Così è la musica elettronica, così siamo noi: sempre in mezzo a flussi, a coordinate, poli instabili di un sistema, ma quale sistema poi? Reale, virtuale? Le mie immagini per Robot 06 sono universi aperti, cangianti come il sound elettronico ".

Ma il diagramma di Nyquist? "Il sistema è stabile se intorno al punto critico il diagramma compie tanti giri in senso antiorario quanti sono i poli a parte reale positiva". Chiaro? Attaccate la spina, la musica si accende e l'arte digitale esplode.

"Cosa penso? I punti di vista salvano il mondo: abbiatene sempre uno".


Cristian Grossi è nato nelle Terre Verdiane (Parma, Italy). Alcuni suoi lavori sono stati esposti al "London College of Fashion". Continua nel suo percorso la collaborazione con importanti brand internazionali di moda. Un'esplosione di colori, minimalismo, modernismo, d'impatto. E molto altro.

Torniamo a Robot06: c'è chi vede in quelle immagini qualcosa di futuribile, chi suggestioni Kubrickiane da "2001 Odissea nello Spazio", chi maschere tribali mentre i tamburi battono e i piedi ballano: questo è, in parte, anche il tema della manifestazione bolognese a Palazzo Re Enzo a Bologna (#digitalvertigo: forme capaci di incarnare gli istinti primordiali, intimi e grotteschi, le paure e i sentimenti contrastanti di uno Spleen post moderno, generato dalla perdita di limitazioni e punti di riferimento, Cristian cita letterale il festival)

Ricerca. "Fra le bozze delle equazioni delle parabole ho trovato tanti piccoli schizzi a penna di personaggi, ambienti, mood. Dopo gli anni alla Facoltà di Ingegneria mi sono ricordato di saper usare il computer e non solo per scrivere in meta-codice-relazionale: così ho iniziato a fare scansioni dei miei disegni fatti a china. Mi sono messo a cercare le forme nelle cose, nei fiori, nei campi, nei sassi, nei ricordi e nelle foglie. Per Robot 05 avevo presentato in concorso nel 2012 la linea di immagini più morbida e sensuale Madreperla. Per Robot06 ho dato vita ad una idea di cosmo vivo, in continua evoluzione, e sono orgoglioso di rappresentare la "copertina" del festival". Siamo energia, siamo connessioni, siamo emozioni".


Intanto lo hanno chiamato Pinko, D&G, Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (a fare cosa? Sorpresa!) Mondadori, Mattioli 1885 Editori e TrustMeMagazine: solo per citarne alcuni.

E se qualcuno ti dicesse #digitalvertigo, Cristian Grossi cosa associa? "Il manifesto con la spirale di Saul Bass "La donna che visse due volte" (Vertigo), film del 1958 by Alfred Hitchcock con Kim Novak e James Stewart".

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