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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Pane e Vita: "Dormitori troppo cari, ecco la nostra alternativa"

Il progetto illustrato dal fondatore di Pane e Vita Luigi Martusciello a ParmaToday per aiutare i senza dimora di Parma con un risparmio di 300 mila euro per le casse del Comune

Una situazione emergenziale che determina alti costi per il Comune e che si potrebbe gestire in modo alternativo, per far fronte alle esigenze dei senza dimora di Parma ottenendo un risparmio cospicuo per le casse l'Amministrazione. E' quanto messo in luce dall'associazione Pane e Vita onlus che, dopo oltre otto anni di assistenza autofinanziata ai senza dimora di Parma attraverso unità di strada, progetta una proposta da presentare al Comune di Parma. Allo stato attuale i posti garantiti in dormitorio sono 64, a cui si aggiungono 24 posti per l'emergenza freddo da novembre a marzo, seguendo gli orari e la gestione delle strutture, nelle quali l'accesso è consentito alle 19 con uscita alle 8 del mattino, anche per donne con bambini. "Tutti gli accessi - sottolinea il fondatore di Pane e Vita Luigi Martusciello - sono gestiti e sono a discrezione, della Caritas.  Alcuni dormitori sono della Caritas, altri del Comune, un altro è invece affidato ad una cooperativa di Bologna. I costi di questi dormitori per i senza dimora sono pari a circa 700.000  euro; e non sappiamo ancora se i costi accessori, come vigilanza, affitto locali, consumi energetici o altro, siano compresi nelle voci di spesa. Vorremmo anche capire i criteri di aggiudicazione degli appalti. Per le unità di strada presenti sul territorio, ricevono contributi la Pubblica  assistenza e i  City angels. Riteniamo che i costi per alloggiare circa 80 persone nei dormitori siano eccessivi e inutili".

RETTIFICA DEI CITY ANGELS: 'NESSUN FINANZIAMENTO PUBBLICO'Chiediamo immediata rettifica su quanto detto dal Sig Luigi Martuscello .La Sezione di Parma dei City Angels Italia Onlus non percepisce nessun finanziamento da Enti Pubblici ( Comune o Provincia ) ma la nostra sezione di autofinanzia con proventi di servizi di cortesia che effettua nei week end con Associazioni Sportive che richiedo la presenza dei nostri volontari per il blocco viabilità. Riteniamo pertanto prive di ogni fondamento le affermazioni fatte dal Sig Luigi Martuscello e pubblicate nel Vs articolo . Chiediamo pertanto una rettifica immediata su quanto sopra scritto" 

Da qui la proposta che l'associazione intende presentare al Comune, un piano alternativo che secondo i volontari potrebbe portare un ingente risparmio e offrirebbe una possibilità di reinserimento sociale maggiore rispetto a quanto offerto dai dormitori. "Abbiamo calcolato che con una spesa di poco superiore alla metà di quanto attualmente erogato dal Comune queste persone potrebbero stare in case appartamento in gruppi di 6, compreso anche un operatore che li segue". Secondo i volontari dell'associazione offrire un alloggio in case appartamento per persone in grado di intraprendere un percorso di riabilitazione potrebbe essere un passo avanti decisivo per un reinserimento sociale, eventualmente con la richiesta di un contributo simbolico. Da qui la proposta che sarà presentata al Comune, con un risparmio che i volontari hanno calcolato si aggirerebbe attorno ai 300 mila euro per le casse dell'Amministrazione, con un coinvolgimento diretto delle associazioni e con maggiori possibilità di reinclusione sociale per i senza dimora. "Pane e Vita onlus - sottolinea Martusciello - ha già sperimentato con alcuni assistiti questa esperienza dimostrando ampiamente le buone possibilità che comporterebbe. Questo percorso ristabilirebbe una dignità opportuna alla condizione di povertà di queste persone e darebbe loro una reale opportunità di reinclusione nel tessuto sociale, già oggi oltremodo permeato di forti situazioni di disagio, che conseguentemente non offre spazi di reinserimento".

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