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Cronaca Compiano

Compiano, il Bosco e la Terra per la seconda edizione di Expo Taro Ceno

Ad inaugurare Expo Taro Ceno, che si terrà il 24 e 25 agoasto, sarà Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. Quest’anno la manifestazione sarà dedicata ad Andrea Borri, nel decennale della scomparsa

La sfida economica scommette sulla montagna. E’con questo spirito che il 24 e 25 agosto Compiano ospiterà per il secondo anno consecutivo la 2° edizione di Expo Taro Ceno, la due giorni che vedrà riuniti gli operatori economici delle due valli. Oltre all’esposizione al pubblico delle produzioni locali,  al centro dei lavori il confronto su alcune esperienze per potenziare il sistema di fare rete per uno sviluppo economico territoriale più organico.

Ad inaugurare Expo Taro Ceno sarà Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e Assessore Finanze, Europa e valorizzazione della montagna. Quest’anno la manifestazione sarà dedicata ad Andrea Borri, nel decennale della scomparsa, per ricordare l’impegno che, in qualità di Parlamentare e di Presidente della Provincia di Parma, dedicò al riequilibrio territoriale locale come motore di sviluppo dell’economia nazionale ed europea.

"Equilibrio territoriale e sostenibilità -  ha dichiarato Bernardo Borri, Presidente della Fondazione Andrea Borri - sono stati gli obiettivi di riferimento della visione politica e amministrativa di mio padre. Lo sviluppo a cui tendeva non era solo quello economico ma comprendeva anche l'armonia dei rapporti sociali. Sono questi gli obiettivi che anche la Fondazione Andrea Borri intende perseguire e crediamo che Expo Taro Ceno possa dare un impulso concreto alla affermazione di un moderno sistema economico di organizzazione".  

L’iniziativa anche per il 2° anno è sostenuta da Provincia di Parma, dalla Camera di Commercio di Parma, dalla Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno e dal Comune di Compiano, ed è patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dal Laboratorio Micheli-Borri per la valorizzazione dell’Appennino.  Il tema della 2° edizione è quello del Bosco e della Terra: superficie boschiva e superficie coltivata possono giocare un ruolo decisivo in un momento socioeconomico delicato come quello attuale. Al centro del dibattito il rapporto tra sviluppo e ambiente delle due valli per ricreare l’affezione dei giovani al lavoro nel proprio ambiente naturale di provenienza. A questo proposito è stata coinvolta nell’organizzazione dell’Expo una classe dell’Istituto Zappa-Fermi di Borgotaro che, grazie ad un minuzioso  lavoro di gruppo, ha curato la realizzazione della Carta delle valli del Taro e del Ceno.

Si è inteso così attribuire un ruolo di primo piano all'innovazione, attraverso la ricerca, che trova la sua collocazione naturale proprio all’interno della scuola, luogo per eccellenza preposto alla formazione. L’Expo, anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, si propone di valorizzare gli antichi saperi, ricongiungendo passato e presente per un futuro di nuove prospettive di sviluppo. In mostra troveranno spazio, accanto alle falegnamerie e all'uso del legno nell'architettura o nella liuteria, le aziende agricole bio, gli agriturismi, le piccole produzioni artigianali, l'associazione apicultori e di piccoli frutti, gli ortigiani, ma anche Barilla che, nel proprio stand, presenterà la filiera del nuovo Stabilimento sughi di Rubbiano di Solignano.

“Siamo molto orgogliosi di partecipare a questo evento con la Barilla di Rubbiano. Nella Barilla che cresce nel mondo, infatti, Rubbiano ha un ruolo di primo piano. La forneria costruita negli anni ’60 è stato il primo stabilimento Barilla costruito fuori Parma e oggi produce i grissini e le famose fette biscottate Mulino Bianco – ha detto Marco Sacchelli, Direttore dello Stabilimento Sughi Barilla di Rubbiano.  Proprio un anno fa, abbiamo deciso di crescere ancora in questa terra con l’apertura dello stabilimento dei sughi, che rappresenta la sintesi del modello di business di Barilla: “Buono per te, e buono per il Pianeta”. Rubbiano è la dimostrazione che per l’agroalimentare si può e si deve investire in Italia, valorizzando il potenziale immenso del Paese e della Food Valley: lo stabilimento mette a frutto le competenze, Il Saper Fare di questo territorio, da sempre dedicato all’agricoltura, alla trasformazione e alla produzione dell’alimentare d’alta qualità amato in tutto il mondo”.

PROGRAMMA 24 AGOSTO

Ore 10.30 Inaugurazione e saluti delle autorità

Ore 11.00 Casi di successo a confronto

Ore  13 Menu Expo

Ore 17.00 Pigiatura dell’uva

Ore 18.00 Aperitivo con l’ospite

Ore 21.00 Musica dal vivo

PROGRAMMA 25 AGOSTO

Ore 10.00 Apertura degli stand

Ore 18.00 Aperitivo con l’ospite e dibattito conclusivo

Ore 20.30 Proiezione cortometraggio “Le vie di sempre”

Durante l’intera manifestazione si potranno degustare i Menu Expo e i prodotti di alcuni espositori presenti.  Saranno aperti e visitabili il Museo degli Orsanti ed il Castello.

Queste due giornate riprendono il successo dell'esperienza dello scorso anno, quando al centro dei lavori era stato posto “il saper fare” di artigiani, agricoltori e imprenditori che avevano già avviato attività che contribuiscono allo sviluppo dell’economia montana. Quest’anno si è cercato di perfezionare il format della manifestazione con esposizioni tematiche, che in futuro saranno riservate agli anni dispari. A conferma del fatto che le sfide si vincono soprattutto con il gioco di squadra, alla fine delle due giornate la parola tornerà agli imprenditori, coordinati dall'Amministratore Delegato della Dallara, Andrea Pontremoli. Infatti, l'impegno e l'esperienza di coloro che hanno già individuato strategie idonee per il futuro della nostra economia può essere di stimolo per coloro che rappresentano la sana laboriosità della nostra gente.

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