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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Salsomaggiore Terme

Ricatto a luci rosse, fanno sesso online e dal vivo ma lui le chiede 350 euro: arrestato 35enne

L'uomo, che si è finto uno gigolò è stato fermato dai carabinieri per minacce ed estorsione: la ragazza aveva viaggiato dalla Sardegna a Salsomaggiore, dopo che i due si erano scambiati foto e video hard online

Si conoscono su Facebook e fanno sesso 'virtuale', si incontrano dal vivo e fanno sesso ma lui, un giovane di 35 anni, alla fine del rapporto, chiede 350 euro alla ragazza, sostenendo di essere un gigolò, le intima di consegnarli i soldi sotto la minaccia della diffusione pubblica delle immagini e dei video che si erano scambiati. La vicenda si è verificata, nei giorni scorsi, a Salsomaggiore Terme: l'uomo è finito in manette dopo che la ragazza ha raccontato tutto ai carabinieri. 

Si sono conosciuti sui social network, Facebook e Instagram, ed hanno iniziato a scambiasi foto intime, poi sono passati allo scambio di video hard -sempre attraverso la rete- fino a quando hanno deciso di incontrarsi dal vivo. Lui, un 35enne di origine sarda che vive e risiede a Salsomaggiore Terme, sottoposto al regime della sorveglianza speciale, lei 34enne sarda con un figlio di dieci anni: la vittima inconsapevole dell'uomo che aveva deciso di estorcerle denaro. Nei mesi scorsi i due, dopo aver fatto amicizia virtuale, si sono scambiati foto di vario tipo e video. Ad un certo punto la ragazza, visto che aveva un periodo di ferie, ha detto all'uomo che lo avrebbe raggiunto nella sua abitazione di Salsomaggiore Terme.

Il 4 agosto avviene l'incontro: i due hanno un rapporto sessuale. Il 35enne, alla fine del rapporto, chiede alla donna 350 euro come pagamento per la prestazione, sostenendo di essere uno gigolò. La donna si allarma e non capisce la richiesta mentre l'uomo inizia a minacciarla: se non avesse pagato lui avrebbe diffuso pubblicamente le foto e i video di lei. La 34enne, spaventata, dice di non avere i soldi e consegna il suo bancomat con il codice all'uomo, cedendo al ricatto. Il 35enne preleva 200 euro e poi si presenta, come niente fosse, dai carabinieri per la firma giornaliera. Torna dalla donna e le chiede il resto dei soldi, proponendo in alternativa al pagamento di fare sesso con un suo amico.

La ragazza si rifiuta e, con la scusa di chiamare il figlio, riesce a fare una telefonata ad un amico e poi a chiamare i carabinieri. In Caserma racconta tutto ai militari: partono le indagini. Nel frattempo il 35enne viene a sapere della denuncia e minaccia la donna, dicendo che avrebbe mandato un suo amico sardo, anche lui pregiudicato, a casa dei suoi a chiedere i soldi. I carabinieri, dopo aver assicurato alla donna una struttura protetta in cui passare la notte, hanno eseguito l'ordinanza di arresto nei confronti dell'uomo, le cui inizialei sono S.B., con le accuse di estorisione e minacce, 

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